I passeggeri del volo Torino-Olbia
operato dalla compagnia low-cost Volotea, bloccati all’aeroporto di Torino
Caselle, hanno diritto, ai sensi del Regolamento 261/20047CE ad:
·
essere
riprotetti sul primo volo utile della compagnia che li conduca verso la
destinazione finale
·
risarcimento
di 250 euro.
La richiesta di risarcimento va
inoltrata alla compagni aerea e per conoscenza all’Enac e ad Adiconsum,
specificando il numero della prenotazione e i fatti più salienti.
Si consiglia di conservare gli
scontrini per le spese effettuate a causa del ritardo, di scattare foto e
girare video a supporto degli eventuali disagi subiti.
Inoltre si ha diritto a:
·
pasti
e bevande
·
servizi
di comunicazione gratuiti
·
pernottamento
Si specifica che il risarcimento non
è dovuto in caso di eventi che si verificano per cause di forza maggiore e che
se si procede a soluzioni alternative pagando con soldi propri, non è certo che
tali spese vengano rimborsate.