Dal 1° febbraio sono in vigore gli sconti per i pendolari delle autostrade, grazie ad un accordo tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Aiscat.
Gli sconti variano dall’1 al 20% e per ottenerli devono sussistere una serie di condizioni:
•essere titolari di un Telepass
•tratto autostradale in entrata e in uscita predefinito e distante non più di 50 km
•minimo di transiti mensili 20 (10 di andata e 10 di ritorno).
Lo sconto viene calcolato dal 21° transito ed è dell’1% del pedaggio complessivo per i 21 viaggi effettuati, del 2% per 22 transiti e così via fino ad arrivare al 20% che si ottiene dopo il 40mo transito (20 viaggi di andata e 20 di ritorno).
Lo sconto rimane del 20% fino al 46mo transito, dopodiché si paga la tariffa intera, perché trattandosi di uno sconto per chi si reca sul posto di lavoro, il “tetto” massimo preso in considerazione è di 23 giorni lavorativi/mese.
Lo sconto è applicato su un massimo di due viaggi al giorno, compresi i festivi, e non è cumulabile con altre riduzioni.
Ad avviso di Adiconsum, gli sconti applicati sono irrisori rispetto agli aumenti dei pedaggi e, per come sono congegnati, restringono notevolmente la platea degli aventi diritto, escludendo i lavoratori a partita Iva, i precari e i lavoratori discontinui.
Altro limite del provvedimento riguarda, per chi non l’avesse già, la registrazione per il Telepass, possibile a partire indicativamente dal 25 febbraio. Poiché il mese di Febbraio non è bisestile, il tempo a disposizione dei pendolari è davvero breve con il rischio di non poter usufruire degli sconti già dal mese di febbraio.