Mentre dal
Governo arriva la notizia dello slittamento delle linee guida relative alla
riforma della scuola, come ogni anno le famiglie italiane, alle prese con il
lato “pratico” della questione, sono ai blocchi di partenza per la caccia
all’acquisto più conveniente degli strumenti di lavoro per alunni e studenti.
Nonostante
la crisi economica e i rincari facciano apparire ogni spesa ancora più onerosa
degli anni passati, qualche strategia per risparmiare c’è sempre: dalle
promozioni messe in campo dalla grande distribuzione organizzata, agli acquisti
on line e al ricorso al mercato dell’usato, Adiconsum propone un breve Vademecum
di suggerimenti per un rientro meno “traumatico”:
–
comprare
i libri di testo a lista docenti
confermata;
–
verificare
quali sono i testi obbligatori e
quelli “consigliati”;
–
occhio
alle offerte della grande distribuzione
organizzata: presso i supermercati è possibile acquistare prodotti e kit
scolastici in promozione (risparmiando fino al 30%) e prenotare i libri di
testo (anche online) con sconti anche del 15% o ricevendo in cambio buoni
acquisto di valore pari fino al 20% del prezzo di copertina;
–
se
ci si rivolge al mercato dell’usato
attenzione a verificare che l’edizione del libro sia aggiornata e che eventuali
prodotti a corredo siano presenti e in buono stato (supporti informatici,
eserciziari, ecc.);
–
importante:
i nuclei familiari il cui indicatore ISEE non sia superiore a 10.632,94 euro
hanno diritto ai buoni libro
(contributi sotto forma di voucher spendibili nelle librerie o nei negozi
convenzionati della propria città). Non esiste una regola unica valida per
tutto il territorio nazionale: è necessario rivolgersi al proprio Comune di
residenza.