Buone notizie per i risparmiatori che hanno perso i propri soldi investendoli in titoli delle 4 banche in risoluzione (Banca Marche, Banca Etruria, CariFerrara e CariChieti) e delle banche venete in liquidazione coatta amministrativa (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca).
Il Decreto Milleproroghe ha, infatti, stabilito che ai risparmiatori, che hanno ricevuto o riceveranno entro il prossimo 30 novembre una pronuncia favorevole dell’Arbitro per le controversie finanziarie (Acf), verranno erogati rimborsi pari al 30% di quanto liquidato dall’Arbitro con un tetto massimo di 100.000 euro.
In applicazione del Milleproroghe, la Consob ha, quindi, reso nota sul proprio sito la procedura per la richiesta dei rimborsi.
Cosa fare
I risparmiatori che avevano investito i propri risparmi in titoli delle 4 banche e delle banche venete, in possesso già di una pronuncia favorevole dell’Acf o che ne entreranno in possesso entro il 30 novembre prossimo venturo, dovranno fare domanda compilando l’apposito Modulo.
A chi inviare il Modulo
Il modulo debitamente compilato va inviato alla Consob, preferibilmente in via informatica, o cartacea, secondo le seguenti modalità:
- per via informatica: all’indirizzo mail: istanzaristoro@pec.consob.it (accessibile anche dagli indirizzi mail che non sono pec)
- per via cartacea: all’indirizzo: Consob, Via G.B. Martini n. 3, 00198 Roma
All’oggetto delle comunicazioni dovrà essere apposta la seguente dicitura:
“istanza di ristoro – nome e cognome dell’istante – ricorso n. xx – decisione n. xx”.
Chi può inviare il Modulo
La domanda potrà essere presentata solo dopo che la pronuncia è stata pubblicata sul sito dell’Acf e solo dai ricorrenti o dai loro rappresentanti legali. Non potranno essere delegati procuratori.
Inoltre, le domande potranno essere presentate anche dai risparmiatori con pronuncia favorevole dell’Acf che hanno investito i propri soldi in Banca Nuova e Banca Apulia, le controllate della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.