Far valere i propri diritti di consumatore non è sempre facile. Una delle principali barriere che ci troviamo ad affrontare è quella del linguaggio: spesso i moduli rivolti ai cittadini per accedere a strumenti legali utilizzano un linguaggio tecnico, complicato e poco chiaro – il cosiddetto “legalese”.
Siamo di fronte ad un vero paradosso: non importa quanto le procedure vengano rese più facili e snelle, se i moduli per accedervi sono di difficile interpretazione, il cittadino finirà per ignorare il servizio perché – di fatto – è come se non esistesse!
Così le problematiche finiscono per passare attraverso altri canali – più lunghi e costosi – e, forse, anche meno efficaci!
La soluzione non è semplicissima, ma realizzabile: tradurre il linguaggio “legalese” in maniera comprensibile anche per chi non dispone di una formazione giuridica, mantenendo la “traduzione” aderente al testo.
Questo, in poche parole, è uno degli obiettivi del progetto DEUCE – Digitising EU Uncontested Claim Enforcement, realizzato nell’ambito del programma Europeo “Justice” (2021-2027), in cui Adiconsum è partner insieme ad esperti in diritto processuale civile internazionale/diritto privato, tecnologia informatica, professionisti del diritto provenienti da 9 paesi europei. In particolare il progetto si concentra su due moduli europei – l’Ordine europeo di ingiunzione di pagamento (EPO) e il Titolo esecutivo europeo (EEO).
In questo sondaggio ti proponiamo una versione semplificata dei due moduli dove potrai indicare quali parti non ti risultano chiare.
Prima di iniziare, ecco una breve spiegazione per capire l’utilizzo pratico di questi moduli per noi consumatori:
Ordine Europeo di Ingiunzione di Pagamento (EPO)
Cos’è: Una procedura semplificata e veloce (circa 60-70 giorni) per farsi pagare un credito non contestato da qualcuno che si trova in un altro Paese dell’Unione Europea.
A cosa serve al consumatore: Principalmente, serve a te come creditore (es. hai venduto un oggetto online e non sei stato pagato, o hai un rimborso dovuto da un’azienda estera) per ottenere un titolo esecutivo valido in tutta l’UE senza fare cause lunghe e costose .
Punto chiave: Il debitore ha un termine (30 giorni) per fare opposizione. Se non fa opposizione, l’ingiunzione diventa un Titolo Esecutivo Europeo (vedi sotto).
Titolo Esecutivo Europeo (EEO)
Cos’è: Un certificato che si aggiunge a una sentenza, a un atto notarile, o, appunto, a un EPO non opposto, rendendolo automaticamente riconosciuto e applicabile in tutti gli altri Paesi UE.
A cosa serve al consumatore:
Se sei il creditore: Ti permette di eseguire forzatamente (es. pignorare beni) un tuo credito in un altro Stato UE senza bisogno di ulteriori procedure di riconoscimento (che si chiamano exequatur e sono complicate).
Se sei il debitore: Molto importante: la procedura per l’emissione dell’EPO prevede che, se sei un consumatore, tu possa essere citato in giudizio solo nel tuo Stato di domicilio (con poche eccezioni), offrendo una tutela rafforzata. Inoltre, se vieni citato da un’azienda, il giudice può controllare d’ufficio se ci sono clausole abusive a tuo danno prima di emettere l’ingiunzione, anche per il procedimento ingiuntivo europeo.