Adiconsum ed altre 13 Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge si sono incontrate il 22 settembre 2025 al Gazometro di Roma per sottoscrivere il “Patto per la plastica bio & circolare”, manifesto condiviso per rafforzare i principi e gli impegni per un uso più responsabile, sostenibile e trasparente delle plastiche. Vediamo nel dettaglio.
Il “Patto per la plastica bio & circolare”
Il Patto è frutto di un percorso di condivisione tra le Associazioni Consumatori, tra cui Adiconsum, grazie anche alla collaborazione di Versalis, (società chimica di Eni).
Il documento evidenzia opportunità e vantaggi dell’utilizzo di plastiche per imballaggi da materie prime rinnovabili e circolari, che possano contribuire a ridurre le emissioni di CO2, e l’importanza dell’eco-design per ridurre i materiali degli imballaggi e favorirne la separabilità per il corretto riciclo.
Nel Patto viene anche evidenziata la centralità della filiera produttiva delle plastiche nello sviluppo di imballaggi funzionali a preservare la conservazione degli alimenti, per contribuire a contenerne gli sprechi, oltre che l’invito a utilizzare etichette chiare, trasparenti, con informazioni verificabili e accessibili a tutti.
Il Patto ribadisce anche il ruolo del consumatore quale attore consapevole e responsabile nelle fasi di acquisto, di consumo e di smaltimento dell’imballaggio.
Le proposte di Adiconsum
Per Adiconsum, oltre al Patto sottoscritto, occorre mettere in campo strumenti che facciano percepire velocemente al consumatore che tipo di imballaggio viene usato per racchiudere un prodotto.
Ogni iniziativa che mettiamo in campo, soprattutto per incrementare la fiducia verso chi produce, deve sempre tenere conto anche del contenuto protetto da un imballaggio, in quanto il prodotto e l’imballaggio sono strettamente connessi e la sostenibilità (sociale, green, economica) deve sempre riguardare anche il prodotto altrimenti si rischia di provocare del greenwashing.
Fondamentale, ad avviso di Adiconsum, è promuovere iniziative di collaborazione tra tutti gli stakeholder – Associazioni Consumatori, Enti di ricerca, Istituzioni e Aziende – per valorizzare comportamenti virtuosi e stimolare la co-progettazione di esperienze positive, con al centro le esigenze del consumatore finale, prevedendo un Tavolo permanente che ogni 3 mesi verifichi lo sviluppo e la corretta applicazione del Patto.
Per il Patto per la plastica bio & circolare, clicca qui