L’acquisto di frutta e verdura ha un certo peso sull’economia familiare: secondo i dati Istat, nel corso del 2017, gli italiani hanno speso mensilmente circa 63 euro di frutta e 43 di verdura.
In realtà, parte di quello che paghiamo per questi prodotti non viene neanche utilizzato: stiamo parlando di tutti quei package (buste, confezioni e altro) che, oltre a inquinare l’ambiente, finiscono per pesare significativamente sul prezzo finale del prodotto.
Tra l’altro, i package ci vincolano a dover comprare quantitativi specifici, con il rischio che parte del prodotto si rovini o vada definitivamente a male.
Una possibile soluzione? Comprare prodotti sfusi al mercato! Anche in questo caso, però, è necessario prestare attenzione e conoscere qualche trucco per fare buoni affari.
Consigli per gli acquisti
Per tagliare i costi, e sufficiente seguire poche regole:
- Compra prodotti di stagione
- Ricorda che più la filiera di trasporto è breve, più i costi ambientali e materiali diminuiscono; per questo è preferibile scegliere banchi che indichino il luogo di produzione
- Compra frutta e verdura con meno scarto possibile (meno si butta, meglio è!)
- È preferibile rivolgersi a un coltivatore affiliato a una grande organizzazione
- Presentati a ridosso dell’orario di chiusura per trovare offerte last minute
- Compra quello che ti serve nelle giuste quantità
- Con delle buone materie prime puoi realizzare prodotti casalinghi (marmellate, salamoie, etc.), assicurati, però, di rispettare le norme igieniche.
Come riconoscere un buon prodotto
- Cerca etichette che indichino la provenienza del prodotto
- I colori di frutta e verdura devono essere vivi
- Ricorda di lavare bene frutta e verdura: al mercato c’è spesso la cattiva abitudine di toccarla senza usare i guanti
- Se compri prodotti in salamoia sfusi, assicurati che siano completamente sommersi dal liquido.