Torna ad essere obbligatorio per i gestori degli stabilimenti balneari il rilascio dello scontrino e/o ricevuta fiscale per le prestazioni di servizi rese.
In particolare:
• locazione di beni mobili: la ricevuta per il noleggio di beni mobili (pattino, pedalò, canoa, ecc.) e di attrezzature (lettino, ombrellone, cabina), deve essere emessa al momento della consegna del bene;
• pacchetti di servizi: gli stabilimenti offrono normalmente un insieme di “servizi spiaggia” (ingresso, affitto di cabine, spogliatoio, ombrelloni, lettini, campi sportivi, ecc.), il cui corrispettivo comprende anche tutte le strutture presenti all’interno dello stabilimento (servizi igienici, piscina, parcheggio): in questo caso, il gestore deve emettere lo scontrino all’atto del pagamento del corrispettivo da parte del cliente;
• contratti di abbonamento periodici: è frequente il caso di pacchetti di servizi resi per un periodo prolungato di tempo (ad es., per l’intera stagione balneare). In questo caso è opportuno – anche se non necessario – stipulare un contratto con un contenuto minimo, senza tuttavia nessun obbligo formale e di registrazione;
• servizi a gettone: anche la vendita dei gettoni per le docce, i videogiochi o altri apparecchi a monete è soggetta all’obbligo di rilascio dello scontrino, a meno che i gettoni non siano erogati da apparecchi automatici;
• ingressi omaggio. Di norma, quando nello stabilimento balneare viene ospitato qualcuno, deve comunque essere rilasciato uno scontrino “omaggio”; tuttavia, ciò non è necessario se è il cliente a decidere di ospitare un conoscente per qualche ora o per l’intera giornata, con il consenso del gestore.
• pacchetti di servizi: gli stabilimenti offrono normalmente un insieme di “servizi spiaggia” (ingresso, affitto di cabine, spogliatoio, ombrelloni, lettini, campi sportivi, ecc.), il cui corrispettivo comprende anche tutte le strutture presenti all’interno dello stabilimento (servizi igienici, piscina, parcheggio): in questo caso, il gestore deve emettere lo scontrino all’atto del pagamento del corrispettivo da parte del cliente;
• contratti di abbonamento periodici: è frequente il caso di pacchetti di servizi resi per un periodo prolungato di tempo (ad es., per l’intera stagione balneare). In questo caso è opportuno – anche se non necessario – stipulare un contratto con un contenuto minimo, senza tuttavia nessun obbligo formale e di registrazione;
• servizi a gettone: anche la vendita dei gettoni per le docce, i videogiochi o altri apparecchi a monete è soggetta all’obbligo di rilascio dello scontrino, a meno che i gettoni non siano erogati da apparecchi automatici;
• ingressi omaggio. Di norma, quando nello stabilimento balneare viene ospitato qualcuno, deve comunque essere rilasciato uno scontrino “omaggio”; tuttavia, ciò non è necessario se è il cliente a decidere di ospitare un conoscente per qualche ora o per l’intera giornata, con il consenso del gestore.
Per quanto riguarda le modalità di pagamento, anche nel caso dei servizi balneari è previsto il divieto di effettuare pagamenti in contanti (sia unitari che frazionati) per importi pari o superiori a 1.000 euro, i quali dovranno essere effettuati con moneta elettronica o tramite pagamenti tracciabili (assegno, bonifico, ecc.).
Il cliente, infine, non è tenuto a conservare lo scontrino o la ricevuta fiscale emessa dallo stabilimento balneare, ma potrà essere interpellato dagli organi di sorveglianza per confermare o meno il rilascio della documentazione da parte del gestore.