Tra tutti i tipi di falsificazione, quello dei medicinali è forse il più odioso perché si scaglia contro persone che soffrono di problemi di salute, illudendoli con false promesse e, molto spesso, compromettendo le già precarie condizioni del paziente.
In occasione della giornata mondiale del malato, riportiamo un’importante iniziativa della Commissione Europea per contrastare la vendita di questi subdoli prodotti.
Dal 9 febbraio, infatti, tutte le confezioni dei medicinali soggetti a prescrizione dovranno riportare un codice a barre bidimensionale e un dispositivo anti-manomissione. Spetterà alle farmacie (anche a quelle online) verificare l’autenticità dei prodotti prima di poterli mettere in commercio.
Le nuove norme attuano la fase finale della direttiva sui medicinali falsificati, adottata nel 2011; l’obiettivo è di garantire che nell’UE siano venduti solamente medicinali sicuri, di qualità e facilmente tracciabili.
I medicinali prodotti prima del 9 febbraio 2019
I farmaci prodotti prima dell’entrata in vigore delle nuove norme potranno essere ancora venduti fino alla data di scadenza. In questo caso, spetterà a farmacisti e ospedali verificare l’autenticità delle medicine.
IMPORTANTE
Secondo le norme previste dal Ministero della Salute è, infatti, vietato commercializzare farmaci attraverso:
- app per smartphone e tablet
- piattaforme di e-commerce
- siti web intermediari di piattaforme tecnologiche che dal prodotto, scelto dall’utente, risalgono a un venditore selezionato dal sistema.
Vendita online dei farmaci
La vendita online di farmaci riguarda solo quelli senza prescrizione medica e può essere fatta solo dalle farmacie online autorizzate che sono riconoscibili dal consumatore perché espongono in homepage il logo stabilito dal Regolamento europeo di esecuzione n. 699/2014, come riportato di seguito: