Verrà restituita ai consumatori la
componente tariffaria della bolletta dell’acqua relativa alla remunerazione del
capitale che gli stessi avevano continuato a pagare anche se abrogata dal
referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011.
La restituzione avverrà secondo i
criteri adottati nel c.d. Metodo Tariffario Transitorio approvato dall’Autorità per l’energia
elettrica ed il gas (AEEG).
L’arco temporale di restituzione
sarà quello compreso fra il 21 luglio e il 31 dicembre 2011, come indicato dal
parere del Consiglio di Stato, chiamato ad esprimersi in merito, dalla stessa
Autorità.
Sarà l’AEEG a stabilire i criteri ai
quali dovranno attenersi gli Enti d’Ambito ai quali spetta il compito di individuare
gli importi corrispondenti alla remunerazione del capitale investito da
restituire.
Sarà ancora l’Autorità per l’energia
elettrica ed il gas a definire le modalità e gli strumenti operativi per
garantire la restituzione delle somme ai consumatori e a verificare e approvare
le somme indicate dagli Enti d’Ambito.
Tutto questo in virtù del decreto
legge che ha trasferito alla stessa Authority “le funzioni di regolazione e
controllo dei servizi idrici”.