Ebbene sì la Tasi, la nuova imposta
sulla casa, dovrà essere pagata anche dall’inquilino.
La quota a carico dell’inquilino
varierà tra il 10 e il 30% del totale.
Ogni Comune stabilirà tale quota.
L’inquilino che non verserà la propria parte
sarà considerato inadempiente ed evasore.
Il calcolo della Tasi risulta
alquanto complesso, perché ogni Comune ha deliberato una propria aliquota e
anche differenti detrazioni. Per questo i programmi informatici con le tabelle
delle diverse aliquote comunali a tutt’oggi sono ancora in fase di
aggiornamento.
L’elenco dei Comuni che hanno
deliberato entro il 10 settembre scorso si trova sul sito del Ministero dell’Economia e Finanze
Per gli abitanti di quei Comuni che
non rientrano in questi elenchi, perché non hanno deliberato entro il termine
del 10 settembre, l’appuntamento con la Tasi è rinviato al 16 dicembre 2014.