A nulla sono valsi gli impegni
presentati da Trenitalia all’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato per
evitare la sanzione.
L’Antitrust, a seguito di una
istruttoria molto dettagliata e sulla scia di prove documentali fatte pervenire
dai consumatori multati, ha sanzionato Trenitalia per 1.000.000 di euro per
pratica commerciale scorretta, ai sensi degli artt. 20, 24 e 25 del Codice del
Consumo
L’azienda faceva, infatti, rientrare
nella procedura “Mancanza di biglietto” ed elevava sanzioni anche a quei
viaggiatori che si trovavano in possesso di un biglietto solo parzialmente
idoneo al viaggio o che non avevano avuto la possibilità di acquistarlo per
disservizi imputabili unicamente a Trenitalia.
L’azienda imponeva ai viaggiatori:
·
il pagamento di quanto dovuto per il viaggio in corso
·
una sovrattassa da 50 a 200 euro
·
una somma a titolo di oblazione.
Avverso il provvedimento Trenitalia
potrà presentare ricorso al TAR del Lazio o al Presidente della Repubblica.
IMPORTANTE: Nell’eventualità che Trenitalia prosegua tali comportamenti, invitiamo
i consumatori a segnalarlo alle sedi territoriali Adiconsum.