“Mal comune mezzo gaudio”, recita un detto. Ci riferiamo alla notizia di questi giorni apparsa sugli organi di stampa che rivela che anche numerosi VIP del mondo dello spettacolo sono incappati nella truffa dei diamanti da investimento.
La Procura della Repubblica di Milano ha reso noto che gli indagati per la vicenda sono 75, più le due società, la IDB-Intermarket Diamond Business, e la DPI, Diamond Provate Investment, e le 5 banche ( Unicredit, Banco Popolare di Milano, Banca Aletti, Monte Paschi di Siena e Intesa Sanpaolo) e che finora sono stati sequestrati circa 700 milioni di euro.
Ricordiamo che Adiconsum si è messa subito a disposizione delle vittime della truffa aprendo già dallo scorso 2 luglio un tavolo, sia a livello nazionale che territoriale, con il Banco Popolare di Milano per esaminare, sulla base di criteri e obiettivi condivisi, le posizioni dei consumatori, in primis di quelli in situazioni di criticità.
Nel frattempo, la società di investimento IDB multata dall’Antitrust per pratica commerciale scorretta, confermata dal Tar del Lazio, è stata dichiarata fallita.
A questo punto, poiché i diamanti vengono considerati beni di terzi estranei all’attivo e quindi non sequestrabili, è possibile rientrarne in possesso.
Come fare per recuperare i diamanti
Coloro che hanno investito nelle pietre tramite IDB, devono contattare il Curatore fallimentare utilizzando l’apposita casella PEC di riferimento f41.2019milano@pecfallimenti.it e allegare la seguente documentazione:
- Modulo di richiesta compilato
- Copia del contratto di acquisto
- Copia del codice identificativo della pietra
- Copia del contratto di deposito.
Attenzione: I documenti dovranno essere in formato pdf e ognuno in uno specifico allegato.
Es. Allegato modulo.pdf / Allegato contratto.pdf / Allegato codice.pdf /Allegato contratto.pdf
Entro quando?
- L’ultima data utile per l’invio del Modulo di richiesta è: Venerdì 8 marzo.
IMPORTANTE: Se non hai una casella PEC o hai bisogno di assistenza, rivolgiti alle sedi territoriali Adiconsum e fai valere i tuoi diritti.
#FacciamoCrescereTutele