Difficile ignorare un sms che proviene da una banca, in particolare se è quella presso cui hai un conto corrente! Eppure sarebbe bene farlo. Le frodi informatiche sono all’ordine del giorno e così sofisticate ormai che è buona norma diffidare di tutto. Segnalazioni di frodi arrivano ogni giorno non solo da siti istituzionali, come l’Inps e l’Agenzia delle Entrate, ma ultime in ordine di tempo, ci giungono anche dalle nostre sedi , come Adiconsum Sardegna.
Lo “smishing”
La frode che denuncia Adiconsum Sardegna è di quelle classificate come “smishing”. Di cosa si tratta? È come il phishing, solo che questa truffa viene perpetrata attraverso gli sms invece che le mail. Si tratta di sms che arrivano sul proprio telefono e che sembrano provenire proprio dalla banca. E sono tantissimi i consumatori sardi che si sono rivolti alla nostra sede perché stanno ricevendo sms di Intesa Sanpaolo, in cui vengono richieste informazioni finanziarie o personali come il numero di conto o di carta di credito.
Consigli per l’uso
Ricordiamo che le banche non richiedono informazioni personali via telefono e quindi questo già dovrebbe metterci in allerta e che quindi si tratta certamente di sms truffaldini. A questo punto, non dobbiamo assolutamente fornire alcun dato e, nel caso, possiamo contattare la nostra filiale spiegando l’accaduto.
Per qualsiasi necessità, rivolgersi alle sedi territoriali Adiconsum.