A chi non è mai capitato di essere punti, nel periodo estivo, dalle zanzare?
A tal proposito, ecco un breve Vademecum su come tenerle lontane.
Si consiglia di:
• eliminare i ristagni d’acqua (le zanzare vi depositano le uova) controllando sottovasi, innaffiatoi, vaschette di condensa di condizionatori, tombini, etc.; in particolare la bonifica può essere fatta utilizzando pastiglie a base di Bacillus thuringiensis, un batterio totalmente innocuo per l’uomo e gli animali;
• munirsi, se possibile, di zanzariere alle finestre;
• utilizzare candele di citronella, diffusori elettrici, zampironi, seguendo sempre le istruzioni d’uso;
• indossare vestiti chiari: è stato dimostrato che le zanzare sono attratte, infatti, da indumenti scuri;
• procurarsi creme, salviette imbevute, spray o stick “antizanzare”, ma fare attenzione che nell’etichetta ci sia la dicitura “Presidio medico chirurgico” e il numero di autorizzazione ministeriale;
• introdurre nei contenitori d’acqua, che non si possono rimuovere, dei filamenti di rame;
• utilizzare le ovitrappole: si tratta di contenitori usati specificatamente per il monitoraggio di uova di zanzare e ne facilita l’individuazione nel territorio.
Alcuni rimedi utili contro il prurito delle punture delle zanzare:
• applicare sulla puntura un cubetto di ghiaccio che tende ad anestetizzare la parte e diminuisce la sensazione di fastidio;
• applicare un po’ di ammoniaca: meglio non usare quella per le pulizie, ma preferire quella venduta in farmacia. Esistono anche delle pomate o degli stick a base di ammoniaca utilissimi se si è fuori casa.