Sapevi che il 15 marzo ricorre il 33mo anno della Giornata Mondiale del Consumatore e il 20mo della Giornata Europea del Consumatore?
Si tratta di un evento istituito nel 1986 dalle Nazioni Unite per promuovere stili di consumo più sostenibili. Già, anche allora, la sostenibilità era un tema centrale e collegato allo sviluppo economico e sociale dei Paesi.
Anche la scelta del giorno non è stata casuale: anni prima, nel 1962, il Presidente degli Stati uniti, J.F. Kennedy, inaugurava le prime leggi a tutela del consumatore.
Sorge quindi spontaneo chiedersi: dove siamo arrivati?
Per ricordare i diritti principali acquisti in questi anni abbiamo realizzato un breve Manuale infografico del Consumatore. 6 infografiche che parlano di:
- garanzia legale di conformità
- diritto di recesso
- clausole vessatorie
- forniture non richieste
- costi aggiuntivi applicati ingiustamente
- a chi rivolgersi.
Ancora tanto resta da fare perché nonostante i diritti acquisiti, ancora molte sono le pratiche commerciali scorrette perpetrate a danno dei consumatori. Per combatterle, come Adiconsum, siamo stati promotori della conciliazione paritetica, di una procedura stragiudiziale, in grado di risolvere le controversie tra consumatore e azienda, in tempi brevi e a costi minimi, senza dover ricorrere ai tribunali. A questa si è affiancata un’altra procedura, l’ADR (Alternative Dispute Resolution) che consente, attraverso i suoi organismi ADR e ODR, sempre in via stragiudiziale di rivolvere i contenziosi consumatore-impresa e anche nel caso siano transfrontalieri cioè con imprese aventi sede in uno Stato dell’Unione europea diverso da quello del consumatore.
Le sfide che nei prossimi anni, come Adiconsum, ci poniamo, e alle quali già da tempo dedichiamo il nostro impegno sono l’educazione del consumatore ad un consumerismo sempre più responsabile, consapevole e sostenibile (vedi ad es. il nostro impegno nella mobilità sostenibile), e la lotta alle pratiche commerciali scorrette, sempre più sofisticate, e in particolare alla tutela dei dati dei cittadini-consumatori, oggigiorno fortemente a rischio.
La lista potrebbe continuare all’infinito e ci serve a ricordare che non possiamo e non dobbiamo dimenticare questa Giornata; il traguardo posto dalle Nazioni Unite non dipende da limiti temporali, piuttosto dovremmo parlare di volontà: se saremo in grado di cambiare l’idea che il consumerismo ci riguarda solamente quando abbiamo un problema personale e inizieremo a capire che per far valere i nostri diritti dobbiamo far valere anche quelli degli altri, allora avremmo raggiunto il vero consumo sostenibile.
Come Adiconsum, ci impegniamo ogni giorno per aiutare tutti i consumatori e sensibilizzarli su questi temi; ma il nostro lavoro sarebbe impossibile se non ci fossero migliaia di consumatori che ci scelgono per rappresentarli, ieri come oggi. Grazie a tutti!
Manuale Infografico del Consumatore