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PIÙ SCONTI IN BOLLETTA COL NUOVO BONUS SOCIALE PER LUCE E GAS: ECCO COME FARE

31 Gennaio 2017

Ti trovi in una situazione di disagio economico e/o fisico o la tua è una
famiglia numerosa? Potresti avere diritto al bonus sociale ossia ad uno sconto
sulla tua bolletta di luce e gas.

I Bonus sociali energia sono sconti
sulle bollette di energia elettrica e gas, introdotti dal Governo e resi
operativi dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico
con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa
energetica alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle
famiglie numerose.

Dal 1° gennaio 2017, l’Autorità per
l’energia elettrica il gas e il sistema idrico ha aumentato il Bonus di sconto.
Leggi le ultime novità del Bonus sociale energia 2017.


Chi può
accedere al bonus

Il valore del bonus a varia a seconda della composizione del nucleo
familiare e del livello di ISEE.

Dal 1° gennaio 2017, per quanto riguarda il numero dei componenti del
nucleo familiare
, il valore del Bonus equivale a:

·     
112 euro per le famiglie con 1-2 componenti a
carico

·     
137 euro per le famiglie con 3-4 componenti a
carico

·     
164 euro per le famiglie con più di 4 componenti
a carico.

Per quanto riguarda il livello massimo di ISEE per l’accesso al Bonus,
esso varia a seconda del numero di figli:

·      ISEE massimo di 8.107,5 euro nel caso di famiglie con meno di 4 figli

·     
ISEE massimo di 20.000 euro nel caso di famiglie con 4 e più figli a carico.


Come
e a chi richiedere il Bonus

I moduli per la richiesta del Bonus
vanno presentati al proprio Comune di residenza o ad altri soggetti dallo
stesso abilitati (CAF, ecc.). I materiali sono disponibili sui siti www.autorita.energia.it
o  www.bonusenergia.anci.it.

I moduli possono essere trasmessi anche
telematicamente.


Cose importanti da sapere

Hai diritto ad
un solo bonus elettrico o gas per disagio economico. Questo può eventualmente
essere cumulabile con il bonus elettrico per disagio fisico.

PROGETTO “BONUS A SAPERSI”: CONFERENZA STAMPA FINALE

31 Gennaio 2017

Con la conferenza stampa del 6 febbraio si conclude
ufficialmente il progetto “Bonus a sapersi” promosso da Adiconsum e da altre 14
Associazioni Consumatori, finanziato con il contributo dell’Autorità per
l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, volto a diffondere le
informazioni sull’accesso al bonus sociale di luce e gas, attraverso incontri
con i consumatori e la formazione mirata ad operatori locali di istituzioni,
enti e organizzazioni senza fini di lucro che operano con finalità
socio-assistenziali.

I bonus energia sono sconti sulle
bollette di energia elettrica e gas, introdotti dal Governo e resi operativi
dall’Autorità per l’energia elettrica, il gas ed il sistema idrico con la
collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa energetica
alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie
numerose.

Gli incontri del progetto “Bonus a
sapersi” si sono svolti in 73 città dal nord al sud della nostra Penisola. Gli
incontri nelle città di Brescia, Verona, Pesaro, Catania e Nuoro sono stati
curati dalle nostre sedi territoriali Adiconsum.

TELEFONI: PER ADICONSUM INFO GRATIS SU CREDITO RESIDUO E FATTURE MENSILI

30 Gennaio 2017

Chi non conosce le modifiche unilaterali apportate alcuni
mesi fa dalla maggior parte delle compagnie telefoniche ai contratti di
telefonia fissa e mobile che ne hanno ridotto la durata passando da una fatturazione
mensile a settimanale?

Che dire poi dell’altra modifica unilaterale messa
in atto dalle aziende telefoniche di consentire l’accesso ad informazioni
gratuite come conoscere il proprio credito residuo solo attraverso internet?

Su questi temi l’Autorità per le Garanzie nelle
Comunicazioni (AGCOM) ha posto in consultazione delle Associazioni Consumatori,
dei fornitori di servizi di comunicazioni elettroniche e di tutti i soggetti
interessati, la modifica della Delibera 252/16/CONS “Misure a tutela degli
utenti per favorire la trasparenza e la comparazione delle condizioni economiche
dell’offerta dei servizi di comunicazione elettronica”.

Adiconsum ha fornito il proprio contributo
chiedendo le seguenti modifiche:

in merito alla cadenza delle fatturazioni:

·     
l’obbligatorietà
della cadenza mensile per garantire ai consumatori di comparare le varie offerte,
la chiarezza dei costi e dei possibili aumenti

in merito all’accesso ad informazioni gratuite come
il credito residuo:

·     
il diritto
alla gratuità di accesso nelle prepagate dei cellulari attraverso un numero
telefonico GRATUITO o un sms GRATUITO e non solo attraverso internet.

 

Su questi temi importantissimi per i consumatori
che rappresentano la parte debole rispetto alle aziende, il prossimo Venerdì 3
Febbraio, l’AGCOM audirà Adiconsum e le altre Associazioni Consumatori. È
necessario, infatti, stabilire al più presto il giusto equilibrio in tema di
diritti tra consumatori e aziende.

 

Se hai
problemi con il tuo contratto di telefonia fissa e/o mobile, se ritieni di
essere vittima di un comportamento vessatorio da parte del tuo operatore
telefonico, se sei iscritto ad Adiconsum segnalalo e chiedi assistenza al Call
Center chiamando il Numero Verde gratuito 800 89 41 91. SE non sei iscritto,
puoi farlo a soli 5 euro attraverso il sito www.adiconsum.it
(Iscriviti) o l’app Adiconsum
Reclami 2.0


 

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“IO CONOSCO”: SECONDA TAPPA DEL PROGETTO IN CALABRIA CONTRO IL CYBERBULLISMO

29 Gennaio 2017

È stato l’Istituto Maresca,
sito in Catanzaro, ad ospitare la seconda tappa programmata del progetto
#socialvirus “io conosco”, promosso da: Adiconsum Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia,
FNS CISL Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, CISL Scuola Catanzaro-Crotone-Vibo
Valentia, SIULP provinciale di Catanzaro e patrocinato dalla UST CISL di
Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia.

 

Il progetto mira a
sensibilizzare i giovani dai rischi connessi all’uso improprio di internet e
dall’odiosa pratica del bullismo, coinvolgendo anche uomini e donne del mondo
delle istituzioni, la Polizia di Stato con gli esperti in crimini informatici
del SIULP della Provincia di Catanzaro.

 

I prossimi appuntamenti,
previsti entro la prima decade di febbraio, saranno con i giovani della
provincia di Vibo Valentia.

RIMBORSATI GLI 80 ITALIANI DI RITORNO DA UNA CROCIERA DI COSTA CROCIERE

27 Gennaio 2017

Tutto è bene quel che finisce bene. Si è risolta
positivamente la disavventura di 80 italiani che al ritorno dalla crociera di Natale
nell’Oceano Indiano si erano visti costretti a trascorrere la notte in
aeroporto invece che in hotel come previsto dalla tabella di marcia. Venuti a
conoscenza della disavventura, ci eravamo subito attivati nei confronti di Costa
Crociere e nei confronti dei consumatori coinvolti per prestare la nostra
assistenza nella richiesta del rimborso. La società ha risposto prontamente.

Costa Crociere ha, infatti, inviato ai malcapitati
una lettera nella quale, oltre a scusarsi per la disavventura occorsa dovuta ad
un disguido tecnico nella comunicazione interna, fa sapere di aver deliberato
per ogni ospite la cifra di 250 euro a copertura del disagio subito e delle
spese sostenute.

Inoltre, Costa Crociere garantisce uno sconto del
15% per nuove crociere (ad eccezione di quelle “Giro del Mondo”) con data fine
crociera 31 gennaio 2018.

Per ottenere il rimborso, basta inviare una mail a:
rimborsi@costa.it indicando:

·     
numero della
prenotazione

·     
intestatario
del conto corrente

·     
nome della
banca

·     
codice IBAN

·     
codice Swift.

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DIVIETO SOSTA/FERMATA IN SPAZI RISERVATI ALLE RICARICHE DELLE AUTO ELETTRICHE

25 Gennaio 2017

Il 14 gennaio 2017, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è
entrato in vigore il Decreto legge 257 del 16 dicembre 2016 dedicato alla
realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi.

 

L’art. 17 del Decreto impone, infatti, un’integrazione all’art. 158
del Codice della Strada, quello che disciplina cioè il divieto di fermata e
sosta, inserendo al comma 1 il punto h-bis che sancisce il divieto di fermarsi
e sostare anche “negli spazi
riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici in ricarica
”.

 

Questa è la prima norma che rispetta, finalmente, il diritto al
rifornimento dei cittadini utilizzatori di veicoli elettrici che purtroppo ogni
giorno faticano a ricaricare il proprio veicolo perché, spessissimo, viene
impedito loro l’accesso ai punti ricarica da parte di una macchina termica
parcheggiata.

 

Adiconsum auspica che
immediatamente tutte le polizie locali si attivino nel far rispettare questa
nuova norma che è multata con € 85 e garantiscano il diritto alla viabilità
senza discriminazioni.

 

Ti invitiamo a
segnalare casi di violazione anche ad Adiconsum, utilizzando gli strumenti che
ti abbiamo messo a disposizione:

·     
via facebook grazie alle pagine Adiconsum nazionale e Consumatori di
macchine elettriche/E-mobility

·     
via mail
all’indirizzo: autoelettriche@adiconsum.it

·     
via twitter
tramite il nostro account @adiconsum

·     
attraverso il
Call Center, se sei un iscritto Adiconsum, chiamando il Numero Verde 800 89 41
91

·     
attraverso le nostre
sedi territoriali.

CANONE TV: OCCHIO ALLE SCADENZE DEL 31 GENNAIO 2017

25 Gennaio 2017

Si avvicina la data del 31 gennaio entro cui i consumatori
che non possiedono la tv oppure la possiedono, ma non hanno un contratto
elettrico di tipo domestico residenziale, devono provvedere a produrre
rispettivamente la dichiarazione sostitutiva di non detenzione o il versamento
del canone comunque dovuto.


Chi non
detiene l’apparecchio televisivo

Se non possiedi un televisore non sei tenuto al
pagamento del canone, ma per non pagarlo devi compilare il modulo predisposto
dall’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione
sostitutiva relativa al canone di abbonamento alla televisione per uso privato

– Quadro A – Dichiarazione sostitutiva di non detenzione.

In caso di non possesso dell’apparecchio e quindi
di non pagamento del canone per l’intero anno, avrai tempo per presentare la Dichiarazione
dal 1° luglio dell’anno precedente fino al 31 gennaio dell’anno di riferimento.
Attualmente, se la presenterai entro il 31 gennaio 2017, potrai usufruire
dell’esenzione per il pagamento dell’intero canone dovuto per il 2017, ossia 90
euro. Se invece la presenterai dal 1° febbraio fino al 30 giugno, dovrai pagare
il canone semestrale di 45,94 euro.

IMPORTANTE:

La dichiarazione va inviata per via telematica all’Agenzia
delle Entrate, utilizzando le credenziali di accesso al servizio di assistenza
Fisconline oppure attraverso i soggetti abilitati come i Centri di assistenza fiscale
(CAF) e i professionisti  oppure via
posta con plico raccomandato senza busta all’indirizzo: Agenzia delle Entrate,
Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello Abbonamenti TV – Casella Postale 22 –
10121 Torino

 

Chi
detiene l’apparecchio televisivo, ma non il contratto elettrico “domestico
residenziale”

Se appartieni a questa tipologia di utente sarai
tenuto al pagamento del canone che verserai utilizzando il modello F24. 3 le
possibilità di scelta per pagare il canone:

·     
in un’unica
soluzione annuale (90 euro) entro il 31 gennaio

·     
a semestre:
45,94 euro entro il 31 gennaio e 45,94 euro entro il 31 luglio

·     
a trimestre:
23,93 euro entro il 31 gennaio,  23,93
entro il 30 aprile, 23,94 entro il 31 luglio e 23,93 entro il 31 ottobre.

Ricordiamo che per maggiori info, Adiconsum,
nell’ambito del progetto TiVuoINFOrmare, ha
messo a disposizione dei consumatori:

·     
il numero
telefonico 06 44170234 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13

·     
la mail: tivuoinformare@adiconsum.it


I PARTNER DEL PROGETTO EUROPEO “NATCONSUMERS” SI INCONTRANO A SALONICCO

24 Gennaio 2017

Si sono incontrati a Salonicco in Grecia in un
importante meeting i partner del progetto “NATCONSUMERS” acronimo di NATural Language Energy for Promoting
CONSUMER Sustainable Behaviour,
cofinanziato dalla Commissione Europea,
nell’ambito del Programma comunitario Horizon 2020 “Secure, clean and efficient
energy”.

Il progetto NATCONSUMERS, coordinato dalla società
ungherese Ariosz Consulting LTD che conta tra i partner anche
Adiconsum insieme con società ed istituti di ricerca europei, intende promuovere il risparmio energetico mettendo
a punto un sistema che dialoghi con loro informandole sugli aspetti critici del
loro uso di energia e fornendo loro suggerimenti per ridurli, risparmiando di
più e sprecando di meno.

Il meeting di Salonicco è stato un
incontro sinergico con i progetti europei dell’Intelligent Energy Europe
Programme della Commissione europea e di quelli finanziati, come NATCONSUMERS,
dal programma Horizon 2020.

A Salonicco si sono voluti riunire
progetti aventi obiettivi simili col duplice scopo di presentare e condividere
la conoscenza dei risultati ottenuti e di definire il percorso per lavorare
insieme, identificare i problemi comuni, discutere le tecnologie per includere
il fattore umano nei sistemi energetici che ogni progetto prepara e stabilire
una task force congiunta.

Per info sul progetto, clicca qui

FONDO “IRS”: ADICONSUM CHIEDE CONCILIAZIONE PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ

23 Gennaio 2017

Nei giorni scorsi, è stato presentato il piano di
recupero per i risparmiatori del Fondo IRS di Poste italiane.

Due sono le casistiche prese in considerazione:

1.  
i
risparmiatori ultra 80enni, i quali riceveranno sul proprio conto corrente in
contanti il capitale derivante dalla differenza tra la somma del valore della
quota del Fondo al 31 dicembre 2016 sommata ai ricavi maturati dall’acquisto al
31 dicembre e il valore d’acquisto originario della quota (2.500 euro)

2.  
gli
altri risparmiatori, che a differenza degli over 80, recupereranno il capitale in
5 anni, sotto forma di una polizza vita della durata quinquennale

 

Adiconsum ha posto la necessità a Poste italiane di
proseguire al più presto con la procedura della conciliazione paritetica per
tutti quei risparmiatori che versano in difficoltà economiche, affinché possano
ricevere il capitale in contanti. Per far questo è necessario che al più presto
si definiscano congiuntamente i criteri da adottare come, ad esempio, la presenza
di persone non autosufficienti, la perdita del lavoro o la fine della cassa
integrazione, la soglia ISEE, ecc..

 

Adiconsum invita i risparmiatori a contattare le sedi territoriali Adiconsum per ricevere assistenza, in
particolare per l’attivazione della conciliazione.

FINANZIAMENTO TROPPO CARO? ADICONSUM FA VINCERE RICORSO CONTRO UNICREDIT

23 Gennaio 2017

Il finanziamento che hai chiesto alla
banca o all’intermediario ti sembra più caro di quello che ti aspettavi?
Rivolgiti ad Adiconsum per verificare l’esattezza dei calcoli, come ha fatto un
iscritto all’Adiconsum di Lecce. Il finanziamento
aperto dal consumatore, considerati gli oneri assicurativi, indicava
l’applicazione di un Tasso Effettivo Annuo Globale (TAEG) del 28,99%, non in
linea con quanto riportato nel contratto.

Inoltre, dal 1° gennaio 2010 il TEG,
comprensivo dei costi assicurativi, era al di sopra della soglia usura di quel
periodo, e quindi illegittimo.

Alla luce di quanto rilevato, Adiconsum Lecce assisteva il consumatore,
dapprima nella presentazione del reclamo alla banca, la cui risposta però
veniva considerata insoddisfacente, e poi nella presentazione del ricorso
all’Arbitro Bancario Finanziario, al fine di rideterminare gli interessi e
restituire le somme ingiustamente percepite.

L’Arbitro ha accolto il ricorso di Adiconsum Lecce,
condannando UNICREDIT a provvedere al ricalcolo degli interessi e alla
restituzione delle somme pagate in eccesso e a corrispondere alla Banca
d’Italia 200 euro per le spese della procedura e al consumatore 20 euro per
l’istruzione del ricorso.

 

Questo è uno dei tanti
modi in cui possiamo esserti d’aiuto. Se hai dubbi sulle spese a te addebitate
dalla banca, se sei già iscritto ad Adiconsum chiama il Call Center al Numero
Verde 800 89 41 91 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18. Se il tuo
caso necessita di un approfondimento, ti metteremo in contatto con la sede
Adiconsum più vicina. Se non ti sei ancora iscritto, puoi farlo online a soli 5
euro tramite il nostro sito internet www.adiconsum.it o la nostra app Adiconsum Reclami 2.0


SEQUESTRATI 3 TONNELLATE DI PESCE: L’IMPORTANZA DELL’ETICHETTA

22 Gennaio 2017

Grazie al prezioso lavoro svolto dai Carabinieri
del Comando Politiche Agricole e Forestali, sulle nostre tavole non sono
arrivate 3 tonnellate di pesce senza etichetta e senza la prevista
documentazione che ne attesta la tracciabilità!

Il sequestro è stato effettuato dai Carabinieri tra
100 operatori dei mercati all’ingrosso di Milano, Torino, Firenze e Napoli, a
dimostrazione che il fenomeno della contraffazione è un fenomeno globale ed
interessa sia il nord che il sud del Paese. Agli operatori sono state elevate
sanzioni per 29.000 euro.

Ma come difendersi dalla contraffazione alimentare?

Quando
acquistate, prestate particolare attenzione nella lettura dell’etichetta,
verificando l’origine delle materie prime, gli ingredienti contenuti e le
sostanze utilizzate dalle industrie di trasformazione.

La lotta alla contraffazione parte anche da qui, dall’essere
consapevoli che acquistando prodotti contraffatti e non in regola con le
normative si mette in pericolo la propria e l’altrui salute.

 

Il
progetto IO SONO ORIGINALE

Adiconsum da anni è impegnata in progetti di
informazione e sensibilizzazione rivolti ai consumatori per far conoscere i rischi
derivanti dall’acquisto di prodotti contraffatti. Attualmente partecipiamo al
progetto IO SONO
ORIGINALE
, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico – Ufficio
italiano Brevetti e Marchi (UIBM).

 

Vuoi saperne di più sulla contraffazione in
generale e su quella agroalimentare in particolare?

Informati guardando i video:

·     
Video di presentazione del
progetto IO SONO ORIGINALE

·     
Video di informazione sulla
Contraffazione Agroalimentare


CYBERBULLISMO: PARTITO IL PROGETTO “IO CONOSCO”

22 Gennaio 2017

Al via il
progetto “IO CONOSCO” con prima tappa nell’Istituto “Galileo Ferraris”, a Santa
Maria di Catanzaro.

Promosso da
Adiconsum Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, FNS CISL Catanzaro-Crotone-Vibo
Valentia, CISL Scuola Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, SIULP provinciale di
Catanzaro e patrocinato dalla UST CISL di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, il
progetto vuole sensibilizzare i giovani sui rischi connessi all’uso di internet
e sulla scellerata pratica del bullismo. Il progetto vedrà la collaborazione anche
delle istituzioni e la partecipazione di funzionari e dirigenti della Polizia
di Stato.

La
prossima tappa sarà all’Istituto “Maresca” di Catanzaro il prossimo lunedì 30
gennaio.

SANZIONATE 3 SOCIETÀ DI ENERGIA PER PRATICHE COMMERCIALI SCORRETTE

22 Gennaio 2017

Inflitto un duro colpo a tre aziende di energia a
seguito di segnalazioni all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato da
parte di sedi territoriali Adiconsum.

Le segnalazioni all’Autorità, tutte per pratiche
commerciali scorrette, hanno riguardato tre società di luce e gas: la IREN
S.p.A., la ESTRA ESTRA ENERGIE S.R.L. ED
ESTRA ELETRICITÀ S.P.A. e la ENEGAN S.p.A..

Le pratiche commerciali scorrette poste in essere
sono state le stesse per tutte e tre le aziende e possono così riassumersi:

attivazioni di fornitura di luce e gas senza che il
consumatore avesse mai manifestato il proprio consenso al nuovo contratto né al
telefono né a seguito di visite a domicilio degli agenti incaricati dalle
società e pretesa del pagamento delle bollette comunque emesse, anche nei casi
in cui il consumatore avesse invece esercitato il diritto di recesso. In molti
casi le firme apposte ritrovate sui contratti sono state riconosciute come
false. Molte inoltre sono stati le pratiche scorrette poste in essere nei
confronti di consumatori molto anziani.

La pratica commerciale scorretta di IREN è stata
segnalata all’Autorità da Adiconsum Oristano e da Adiconsum Lucca; la pratica di
ESTRA da Adiconsum Oristano e Adiconsum Veneto; la pratica di ENEGAN da
Adiconsum Oristano.


Le sanzioni

L’Autorità ha comminato le seguenti sanzioni:

·     
830.000 euro a
IREN

·     
500.000 euro a
ESTRA

·     
280.000 a
ENEGAN.

·     
 

Se anche tu ricevi una bolletta di un’azienda con
cui non hai sottoscritto un contratto, se sei iscritto ad Adiconsum, segnala
subito l’accaduto al Call Center, chiamando il Numero Verde 800 89 41 91 dal
lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18. Se non sei iscritto, puoi iscriverti
online a soli 5 euro dal nostro sito
www.adiconsum.it o attraverso la nostra app Adiconsum
Reclami 2.0


DICHIARAZIONE ISEE: VIA AL RINNOVO PER IL 2017. ECCO A COSA SERVE!

18 Gennaio 2017

Il 15 gennaio scorso
è scaduto l’ISEE 2016, quello cioè calcolato sulla base della DSU, la
dichiarazione sostitutiva unica, del 2016. La certificazione dell’ISEE,
l’indicatore della situazione economica equivalente, è necessaria per tutti
quei contribuenti che vogliono provare ad accedere alle agevolazioni delle seguenti
prestazioni sociali o servizi di pubblica utilità quali:

·     
trasporti

·     
iscrizione asilo nido

·     
tasse scolastiche ed
universitarie

·     
assegni sociali

·     
bonus libri

·     
social card.

La nuova DSU per
l’ISEE 2017 può essere presentata:

·     
al CAF (Centro di
assistenza fiscale)

·     
all’INPS

·     
al Comune o altro
ente che eroga la prestazione.

 

Validità della DSU
La DSU ha validità dal momento della
presentazione sino al 15 gennaio dell’anno successivo. Il vecchio ISEE (ad es.
quello del 2016) ha validità di 2 mesi dal momento della presentazione della
nuova DSU.

CANONE TV: SAI COSA DEVI FARE ENTRO IL 31 GENNAIO?

17 Gennaio 2017

Come tutti sappiamo, il pagamento del
canone tv è ormai inserito nella bolletta della luce, ma chi, pur avendo un
contratto di fornitura elettrica di tipo domestico residenziale, non possiede
concretamente l’apparecchio televisivo, non è tenuto al pagamento del canone
tv, che ricordiamo per il 2017 sarà di 90 euro.

 

Cosa devi fare se non
possiedi il televisore e quindi non pagare il canone?

 

·     
Entro il 31 gennaio 2017 devi
comunicare all’Agenzia delle Entrate di non essere in possesso dell’apparecchio.
Trovi il fac-simile della dichiarazione di non detenzione sul sito www.canone.rai.it

 

E se invece possiedi il televisore, ma non sei titolare di un
contratto
elettrico di tipo
“domestico residenziale”?

 

·     
Sempre entro
il 31 gennaio 2017
, sei tenuto al pagamento del canone utilizzando
il modulo F24, versando quanto dovuto in banca o alla posta. Scarica il
fac-simile dal sito www.canone.rai.it

 

 

Per ulteriori info,
Adiconsum mette a disposizione:

·     
il numero di telefono 06
44170234 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13

·     
la mail: tivuoinformare@adiconsum.it

 

 

IMPORTANTE: Oltre al servizio sul canone
tv, ti ricordiamo che iscrivendoti online ad Adiconsum, a soli 5 EURO avrai
diritto:

 

·     
alla Prima Assistenza Telefonica chiamando il
call Center al Numero Verde 800 89 41 91
dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18

·     
alla newsletter settimanale di Adiconsum

·     
alla newsletter del Centro Europeo Consumatori
Italia

·     
al bimestrale Adiconsum “Usi e consumi“.

WHATSAPP, TRA FAKE NEWS E VERITÀ

16 Gennaio 2017

Si tratta di uno dei sistemi di messaggistica
istantanea più famosi al mondo, tanto che nel luglio del 2017 ha raggiunto 1
miliardo di utenti attivi ogni giorno; stiamo parlando di WhatsApp,
l’applicazione nata nel 2009 da una brillante intuizione di due ex impiegati di
Yahoo!.

Il servizio ha iniziato il nuovo anno al centro di
due informazioni; una di queste, tuttavia, tratta di una Fake news.

 

La Fake
news: WhatsApp a pagamento

 

Molti utenti del servizio di messaggistica hanno
ricevuto messaggi da numeri sconosciuti che, con toni allarmanti, annunciavano
l’introduzione di un costo per l’utilizzo dell’app a partire dal 13 gennaio
2018; a conclusione del messaggio, l’anonimo autore suggeriva un metodo per
evitare il pagamento: inviando lo stesso avviso ad altri 20 contatti sarebbe
stato possibile risultare un “utilizzatore assiduo” del servizio e non dover
sostenere la spesa.

Si tratta dell’ennesima fake news che riguarda il
servizio di messaggistica; per rassicurarsi, basta dare un’occhiata al sito e ai
canali di comunicazione ufficiali dell’azienda che non hanno pubblicato nulla
su questo fantomatico pagamento.

 

Che si tratti di uno scherzo diventato virale o di
una qualche strategia per strappare utenti alla concorrenza, non c’è motivo di
allarmarsi.

 

La
verità: I gruppi sono soggetti a infiltrazioni hacker

 

Uno studio dell’università tedesca di Bochum ha
evidenziato una falla all’interno del sistema dei gruppi WhatsApp; il problema
è stato evidenziato in occasione della conferenza Real World Crypto, a Zurigo.

 

A quanto pare, chiunque abbia il controllo sui
server di WhatsApp è in grado di inserire nuove persone all’interno dei gruppi;
a quel punto, il membro-spia può tranquillamente accedere a tutte le
informazioni scritte in chat.

 

Sostanzialmente si tratta di un sistema per
aggirare la criptografia “end-to-end” che dovrebbe garantire la privacy degli
utilizzatori, rendendo il contenuto del messaggio visualizzabile solo al
mittente e al/ai destinatario/i.

 

La risposta da parte dell’azienda non ha tardato ad
arrivare: pur ammettendo e confermando la falla presente nel sistema, il
portavoce della compagnia ha evidenziato come l’immissione di un nuovo soggetto
all’interno di un gruppo sia notificata a tutti i componenti tramite messaggio.

 

Resta comunque lecito chiedersi cosa succeda nei
gruppi più popolati, dove il flusso di messaggi è continuo e l’avviso di un
nuovo componente potrebbe passare inosservato…

 

SUCCESSO PER I RISPARMIATORI DEL FONDO IRS DI POSTE ITALIANE

16 Gennaio 2017

Recupereranno l’intero
capitale netto investito al tempo della sottoscrizione, i risparmiatori che nel
2003 avevano investito nel Fondo
Immobiliare Invest Real Security
(IRS) di Poste Italiane.

È questo il risultato di
mesi di lavoro tra Adiconsum e altre Associazioni Consumatori e Poste italiane.
Un risultato unico, quello ottenuto per i risparmiatori del Fondo IRS,  nel panorama del mondo dell’industria del
risparmio gestito.


I fatti

Il Fondo Immobiliare
Invest Real Security (IRS) nasce su iniziativa di Poste italiane nel 2003. Il
valore delle quote è di 2.500 euro. La data ufficiale di scadenza del Fondo era
fissata al 31 dicembre 2016. Nel frattempo però il valore delle quote è passato
dai 2.500 euro iniziali ai 390 euro attuali con una significativa perdita per i
risparmiatori.

Il Piano di recupero

Il piano prevede:

1.  
per chi ha compiuto
80 anni al 31 dicembre 2016, l’accredito diretto sul conto corrente di quanto
dovuto

2.  
per tutti gli altri
la proposta di sottoscrizione di una Polizza Vita Ramo I, ideata ad hoc e senza
alcuna spesa, in cui versare le somme liquidate dal fondo. Alla polizza, della
durata di 5 anni, Poste aggiunge un contributo integrativo per il recupero di
tutto il capitale originariamente investito nel fondo IRS.


La conciliazione paritetica

Verrà inoltre
istituita una commissione di
conciliazione paritetica per valutare casistiche di famiglie a basso reddito e
comunque in situazioni economiche difficili.

 

IMPORTANTE: Se sei un
risparmiatore in possesso di quote del Fondo IRS contatta le sedi territoriali Adiconsum
per ricevere assistenza.

ISEE: VIA AL RINNOVO PER IL 2018

15 Gennaio 2017

È scaduta lo scorso 15 gennaio la
certificazione ISEE, cioè l’attestazione
dell’indicatore della situazione economica equivalente. A seconda del suo valore,
esso, infatti, permette di accedere a diverse prestazioni sociali o di pubblica
utilità a tariffe agevolate.

Le agevolazioni riguardano le seguenti
prestazioni sociali o servizi di pubblica utilità quali:

·     
trasporti

·     
iscrizione asilo nido

·     
tasse scolastiche ed
universitarie

·     
assegni sociali

·     
bonus libri

·     
social card.

Per ottenere il rilascio del nuovo
ISEE, però, è necessario presentare una nuova DSU, la Dichiarazione sostitutiva
unica, un documento contenente i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del
tuo nucleo familiare.


Che
cos’è la DSU

La
Dichiarazione sostitutiva unica (DSU) è un documento che contiene i dati
anagrafici, reddituali e patrimoniali del tuo nucleo familiare. Alcuni dei dati
da inserire li puoi autodichiarare, ma ricordati che ti assumi la
responsabilità, anche penale, di quanto dichiari.


A
chi richiedere la DSU?

  • All’Ente che
    eroga la prestazione sociale agevolata;
  • al Comune;
  • ad un Centro di
    Assistenza Fiscale (CAF);
  • all’Inps in via
    telematica, mediante le postazioni informatiche self-service presenti
    presso le sedi INPS oppure collegandosi al sito Internet www.inps.it,
    nella sezione “Servizi On-Line – Servizi per il cittadino”.


Che
durata di validità ha la DSU?
La DSU ha validità dal momento della
presentazione sino al 15 gennaio dell’anno successivo. Il vecchio ISEE (ad es.
quello del 2017) è valido ancora  2 mesi
dal momento della presentazione della nuova DSU.


È vero che ci sono più ISEE? Quanti ne
esistono?

Esistono più
tipi di ISEE a seconda del tipo di prestazione sociale agevolata.

·     
ISEE standard: vale per la
generalità delle prestazioni sociali agevolate, . Per
ottenerla basta compilare una DSU MINI che contiene i principali dati
anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare

Per
altre prestazioni è possibile calcolare ISEE più specifici, quali:

·     
ISEE “socio
sanitario”

·     
ISEE “Università”

·      ISEE “Minorenni
con genitori non coniugati tra loro e non conviventi”.


Come
si calcola l’ISEE?

L’ISEE è dato dal rapporto l’indicatore
della situazione economica (ISE) e il
parametro che si ottiene da una Scala di Equivalenza a seconda del numero dei
componenti del nucleo familiare.

 

Per istruzioni INPS per compilare DSU e richiedere
ISEE, clicca qui


  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • MUTUI/CREDITO AL CONSUMO: PER SOSPENDERE LE RATE, C’È TEMPO FINO AL 31 LUGLIO 2018

MUTUI/CREDITO AL CONSUMO: PER SOSPENDERE LE RATE, C’È TEMPO FINO AL 31 LUGLIO 2018

11 Gennaio 2017

L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) ha prorogato
ulteriormente l’accordo ABI-Associazioni dei Consumatori per la “Sospensione
della quota capitale dei crediti alle famiglie”.

La
misura riguarda la sospensione della sola quota capitale per i seguenti
finanziamenti:

·     
mutui garantiti da
ipoteca su abitazione principale

·     
credito al consumo di
durata superiore a 24 mesi.

Durata della sospensione

·     
12 mesi.

Mutui

Le condizioni per
l’interruzione del pagamento della quota capitale di un mutuo sono:

·     
la sospensione o la
riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni anche in
attesa dell’emanazione di provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di
sostegno del reddito (ad es. Cig, Cigs, i cosiddetti ammortizzatori sociali in
deroga, etc.).

 

Credito
al consumo

Le condizioni per l’interruzione del pagamento della quota capitale sono:

·     
perdita del posto di
lavoro a tempo determinato o indeterminato o dei rapporti lavorativi di cui
all’art. 409 del cpc;

·     
morte;

·     
handicap grave o
condizione di non autosufficienza;

·     
sospensione o
riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni anche in
attesa dell’emanazione di provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di
sostegno del reddito (ad es. Cig, Cigs, i cosiddetti ammortizzatori sociali in
deroga etc.).

LA DISAVVENTURA DI 80 PERSONE AL RITORNO DALLA CROCIERA DI NATALE

11 Gennaio 2017

Non è
stato un bel rientro a Roma quello che ha coinvolto circa 80 italiani che hanno
partecipato alla crociera di Natale e Capodanno che Costa ha realizzato
nell’Oceano Indiano.

 

Il
rientro a Roma prevedeva la partenza nel pomeriggio del 7 gennaio 2017
dall’isola Mauritius con un volo Emirates fino a Dubai, uno scalo notturno di
circa di 10 ore con pernottamento in hotel e un secondo volo, sempre Emirates,
da Dubai a Roma da effettuare nella mattinata dell’8 gennaio.

 

Ma
all’arrivo a Dubai alle ore 22.30 circa, i crocieristi italiani non hanno
trovato la prevista assistenza del personale Emirates. Rivoltisi al desk della
compagnia, hanno anche appurato che non era stato prenotato nessun hotel.
Nonostante le animate rimostranze, i circa 80 italiani sono stati costretti a
passare la notte sulle sedie dell’aeroporto in attesa del volo della
mattina senza ricevere nessuna assistenza.

 

Tutti
i crocieristi erano in possesso di ben 2 comunicazioni fornite dalla Costa
Crociere. La prima era stata inviata per mail alle agenzie di viaggio che
avevano prenotato la crociera (poi girata ai turisti) e la seconda direttamente
 sulla nave, nelle camere degli interessati, durante la crociera. La
comunicazione avvertiva che durante la notte fra i due voli della Emirates la
stessa compagnia aerea avrebbe messo a disposizione il Copthorne
Airport Hotel e che a Dubai avrebbero ricevuto la necessaria assistenza.

 

La
vicenda ha, anche, alcune stranezze che Costa Crociere dovrà chiarire.

 

Perché all’aeroporto di Mauritius, dove
al desk dell’Emirates doveva essere consegnato il voucher dell’hotel, il
personale addetto al check-in informava, invece,  che i biglietti
sarebbero stati consegnati a Dubai? Perché a Dubai il personale dell’Emirates
era all’oscuro di tutto? Come è stato possibile che  solo 9 crocieristi
erano invece in possesso del voucher avendo la loro agenzia di viaggi
confermato sul sito Emirates l’uso dell’hotel?

 

Costa
Crociere essendo l’organizzatrice della vacanza e anche colei che ha acquistato
i voli, è ovviamente responsabile di quanto è accaduto e  dovrà risarcire
il danno causato ai propri clienti.

 

SE
ANCHE TU SEI TRA COLORO CHE HANNO VISSUTO QUESTA BRUTTA DISAVVENTURA, RIVOLGITI
SENZA INDUGIO ALLA SEDE TERRITORIALE Adiconsum PIÙ VICINA. TI
AIUTEREMO A PRESENTARE IL RECLAMO E NELL’OTTENERE IL GIUSTO RISARCIMENTO!

PIÙ CARE RACCOMANDATE E ALTRI PRODOTTI POSTALI

10 Gennaio 2017

Anno nuovo tariffe nuove, almeno per i prodotti postali Posta
Raccomandata e Posta Assicurata. Sì perché, Poste italiane, secondo le
prescrizioni definite dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, (AGCOM), ha variato le
condizioni economiche (tariffe) di alcuni servizi di corrispondenza ed in
particolare delle Raccomandate e delle Assicurate.

Le nuove
tariffe sono entrate in vigore lo scorso 10 gennaio. Ecco che cosa è cambiato:

Posta Raccomandata (Retail): gli
incrementi riguardano tutti gli scaglioni di peso. Per gli invii fino a 20
grammi la tariffa è passata da € 4,50 a € 5,00

  • Posta Raccomandata Pro: gli
    incrementi riguardano tutti gli scaglioni di peso. Per gli invii fino a 20
    grammi la tariffa è passata da € 3,30 a € 3,40
  • Posta Raccomandata Smart: gli incrementi
    riguardano i primi cinque scaglioni di peso nonché l’ultimo scaglione limitatamente
    alla destinazione extra urbana (EU). La tariffa per gli invii fino a 20
    grammi in funzione dell’area di destinazione, è passata da € 2,20 a € 2,30
    per le destinazioni nell’Area metropolitana; da € 2,50 a € 2,60  per le destinazioni per capoluogo di
    provincia (CP); da € 3,20 a € 3,30 per le destinazioni nell’area extra
    urbana (EU)
  • Posta Raccomandata Internazionale: gli
    incrementi riguardano tutti gli scaglioni di peso, tutte le zone
    tariffarie di destinazione e per tutti i canali di accettazione (fisici ed
    online). Ad es. la tariffa per gli invii fino a 20 grammi per la Zona 1 è
    passata da € 5,95 a € 6,60
  • Posta Assicurata: gli aumenti riguardano gli
    scaglioni di peso successivi al primo e per tutti i valori assicurati
    previsti. Gli invii di valore fino a € 50,00 e di peso oltre i 20 e fino a
    50 grammi è passata da € 6,90 a € 7,25
  • Posta Assicurata Internazionale: idem
    come sopra. Per gli invii di valore fino a € 50,00 e di peso oltre i 20 e
    fino a 50 grammi per la Zona 1 è passata da € 9,40 a € 10,00.

IMPORTANTE: Ricordiamo che in caso di mancata o
insoddisfacente risposta di Poste italiane a seguito di un reclamo da te
inviato a Poste italiane per il disservizi di un prodotto postale, se sei
iscritto ad Adiconsum puoi chiedere di attivare la conciliazione paritetica per
risolvere in maniera veloce e senza costi aggiuntivi il tuo problema chiamando
il nostro Call Center al Numero Verde 800 89 41 91 dal lunedì al venerdì dalle
ore 9 alle ore 18. Se non sei ancora iscritto ad Adiconsum puoi farlo online a
soli 5 euro dal nostro sito www.adiconsum.it
o dalla nostra app Adiconsum
Reclami 2.0


NEVE E VOLI CANCELLATI: QUALI DIRITTI PER I PASSEGGERI

9 Gennaio 2017

La neve sta provocando disagi un po’ dappertutto,
non solo nel nostro Paese. Le abbondanti nevicate possono infatti causare non
solo ritardi nella partenza dei voli per le condizioni non ottimali della pista
o per il completamento delle procedure di defrosting
degli aerei, ma anche cancellazione di centinaia di voli.

Condizioni meteo avverse rappresentano “causa
di forza maggiore”. Pertanto in caso di voli ritardati o cancellati operati
dalle compagnie aeree europee, si HA diritto:

·     
alla riprotezione su
altro volo o al rimborso del biglietto se il volo proposto non è in linea con i
propri programmi di viaggio

·     
all’assistenza (pasti e bevande, di una camera in albergo in caso
di pernottamento, trasferimenti da e per l’aeroporto, 2 chiamate
telefoniche/messaggi via telex, fax, e-mail) in attesa del volo di riprotezione.

NON si ha diritto alla compensazione
pecuniaria.

 

IMPORTANTE:

in caso di cancellazione o di ritardi
di voli effettuati da compagnie aeree italiane, gli iscritti ad Adiconsum
possono contattare il Call Center al Numero Verde 800 89 41 91 dal lunedì al
venerdì dalle ore 9 alle ore 18

in caso di cancellazione o di ritardi
di voli effettuati da compagnie aeree che hanno sede in un Paese europeo
diverso dall’Italia, i consumatori possono rivolgersi per la necessaria
assistenza al

Centro Europeo
Consumatori Italia

Tel. 06 44238090

Dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle
18

il venerdì dalle 9 alle 13 alle 17.00

e-mail: info@ecc-netitalia.it


LUCE E GAS PIÙ CARE: ECCO PERCHÉ LE PAGHI COSÌ

9 Gennaio 2017

L’aumento per l’energia elettrica per il trimestre
gennaio-marzo 2017 sarà del +0,9% e per il gas del 4,7%. Gli aggiornamenti sono
stati previsti come di consueto dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e
il sistema idrico per quei consumatori che hanno contratti con le aziende
energetiche in regime di tutela. (Le
tariffe applicate invece ai consumatori che sono passati al mercato libero,
sono quelle proposte direttamente dalle aziende
).

Dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 marzo 2017, il prezzo
di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 18,635
centesimi di euro per kilowattora (tasse incluse).

 

Le voci che compongono la tariffa della luce sono:

·     
spesa per la
materia energia, che comprende sia i costi di approvvigionamento che quelli per
la commercializzazione al dettaglio: essa incide per il 45% sulla bolletta

·     
spesa per il
trasporto e la gestione del contatore, che comprende i servizi di
distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e
distribuzione, qualità: essa incide per il 21,22% sulla bolletta

·     
spesa per gli
oneri di sistema, che sono fissati per legge: essa incide per il 20,36% sulla
bolletta

·     
imposte
(IVA+accise): esse incidono per il 13,42% sulla bolletta.

 

Dal 1° gennaio
2017 e fino al 31 marzo 2017, il  prezzo
di riferimento del gas per il cliente tipo sarà di 75,26 centesimi di euro per
metro cubo (tasse incluse).

Le voci che compongono la tariffa del gas sono:

·     
spesa per la
materia gas naturale, che comprende i costi per approvvigionamento del gas e
delle attività ad esso connesse, per la gradualità nell’applicazione della
riforma delle condizioni economiche applicate al servizio di tutela e per il
meccanismo di rinegoziazione dei contratti pluriennali di approvvigionamento,
per la vendita al dettaglio: essa incide per il 41,31% sulla bolletta

·     
spesa per il
trasporto e la gestione del contatore, che comprende i servizi di distribuzione,
misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità: essa incide per
il 17,64% della bolletta

·     
spesa per gli oneri
di sistema, che sono fissati per legge: essa incide per il 2,87% sulla bolletta

·     
imposte (IVA+accise,+
addizionale regionale): esse incidono per il 38,18% sulla bolletta.

IMPORTANTE: Se hai problemi con le bollette di luce
e gas (doppia fatturazione, conguagli, consumi non rispondenti alla realtà,
ecc.) e sei iscritto ad Adiconsum, chiama il Call Center al Numero Verde 800 89
41 91 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18. Se non sei ancora iscritto
ad Adiconsum, puoi farlo online a soli 5 euro attraverso il nostro sito www.adiconsum.it o la nostra app Adiconsum
Reclami 2.0
.

Iscriversi ad Adiconsum conviene. Oltre al servizio
di Call Center attivo 9 ore al giorno, infatti, iscrivendoti avrai diritto a
ricevere: la nostra newsletter settimanale, la newsletter del Centro europeo
consumatori Italia e il nostro bimestrale “Usi e consumi”.

AUMENTO DEI PEDAGGI AUTOSTRADALI: ECCO LA FORMULA PER CALCOLARLI

9 Gennaio 2017

Sono scattati anche quest’anno, dal 1°
gennaio 2017, gli aumenti dei pedaggi autostradali in base al decreto del
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia e delle Finanze.

Per calcolare il pedaggio delle
varie concessionarie si parte da una tariffa unitaria stabilita dal CIPE
(Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica). La tariffa
unitaria va moltiplicata per i km percorsi comprensivi anche dei km degli
svincoli, delle bretelle e dei tratti gestiti dalla concessionaria. A questo
numero va aggiunta l’IVA al 22% e poi l’arrotondamento, per eccesso o per difetto,
ai 10 centesimi di euro.

Al momento i tratti autostradali
interessati dagli aumenti sono i seguenti. A fianco è riportata la percentuale
di aumento applicata:

·     
Asti-Cuneo S.p.A.
0,00%

·     
ATIVA S.p.A. 0,88%

·     
Autostrade per
l’Italia S.p.A. 0,64%

·     
Autostrada del
Brennero S.p.A. 0,00%

·     
Autovie Venete S.p.A.
0,86%

·     
Brescia-Padova S.p.A.
1,62%

·     
Consorzio Autostrade
Siciliane 0,00%

·     
CAV S.p.A. 0,45%

·     
Centro Padane S.p.A.
0,00%

·     
Autocamionale della
Cisa S.p.A. 0,24%

·     
Autostrada dei Fiori
S.p.A. 0,00%

·     
Milano Serravalle Milano
Tangenziali S.p.A. 1,50%

·     
Tangenziale di Napoli
S.p.A. 1,76%

·     
RAV S.p.A. 0,90%

·     
SALT S.p.A. 0,00%

·     
SAT S.p.A. 0,90%

·     
Autostrade
Meridionali (SAM) S.p.A. 0,00%

·     
SATAP S.p.A. Tronco
A4 4,60%

·     
SATAP S.p.A Tronco
A21 0,85%

·     
SAV S.p.A. 0,00%

·     
SITAF S.p.A. 0,00%

·     
Torino – Savona
S.p.A. 2,46%

·     
Strada dei Parchi
S.p.A. 1,62%

·     
Bre.be.mi. 7,88%

·     
TEEM 1,90%

·     
Pedemontana Lombarda
0,90%.


MULTE: DAL 2017 AUMENTANO, MA CON MODERAZIONE

8 Gennaio 2017

Una volta tanto, il nuovo anno comincia sì con degli aumenti, ma
più contenuti rispetto al passato.

 

Infatti,
quest’anno il consueto adeguamento biennale all’inflazione sulle multe elevate
per violazione del Codice della Strada peserà solo per lo 0,1%. Pertanto gli
effetti si faranno sentire solo sulle sanzioni da 500 euro in su con aumenti
pari ad 1-2 euro.

 

Se hai
ricevuto una multa ingiusta e vuoi contestarla, se sei un iscritto ad
Adiconsum, rivolgiti per assistenza tutti i giorni dal lunedì al venerdì dale
ore 9 alle ore 18 al nostro Call Center chiamando il  Numero Verde 800 89 41 91. Se ancora non ti
sei iascritto, puoi farlo online a soli 5 euro tramite il nostro sito o la app
“Adiconsum Reclami 2.0”.

MILLEPROROGHE 2017: PIÙ TEMPO PER INSTALLARE TERMOVALVOLE/CONTABILIZZATORI

4 Gennaio 2017

Ancora 6 mesi per far installare sui propri
termosifoni CONDOMINIALI le termovalvole ed i contabilizzatori di calore come
previsto dal decreto legislativo 102/2014. Lo ha stabilito il decreto
Milleproroghe rinviando il termine per l’installazione al 30 giugno 2017.

L’obbligo non riguarda le caldaiette autonome.


Come funzionano
termovalvole e contabilizzatori

·     
Le termovalvole regolano
automaticamente lo “spegnimento” del termosifone, quando questo ha
raggiunto una temperatura desiderata, che va da 0 a 5

·     
I contabilizzatori, applicati a
ciascun calorifero, permettono, invece, di calcolare esattamente i propri consumi.


Sanzioni

Per chi non ottempera a tale obbligo, le sanzioni
variano da 500 a 2.500 euro.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • MILLE PROROGHE E PENSIONI: DA FEBBRAIO PAGAMENTO DAL PRIMO GIORNO “BANCABILE”

MILLE PROROGHE E PENSIONI: DA FEBBRAIO PAGAMENTO DAL PRIMO GIORNO “BANCABILE”

3 Gennaio 2017

In base al decreto Milleproroghe, i pagamenti degli
assegni pensionistici (Inps, Inpdap ed Enpals), verranno erogati dal primo
giorno bancabile di ogni mese.

Che cosa significa?

Significa che il pagamento delle pensioni avverrà
il primo giorno lavorativo del mese. Va da sé che qualora il primo giorno
lavorativo del mese cada dal lunedì al venerdì sia i pensionati che ritirano la
pensione alla posta che quelli che la ritirano in banca potranno riceverla.
Diverso è se il primo giorno lavorativo cade di sabato.

Infatti, poiché gli sportelli postali sono aperti
anche di sabato, nulla cambia per quei pensionati che ritirano l’assegno alla
posta. Diverso trattamento per coloro che ritirano la pensione in banca. La
maggior parte delle agenzie bancarie infatti il sabato osserva l’orario di
chiusura per l’intera giornata. In questo caso, i pensionati potranno ritirare
la pensione il primo giorno lavorativo utile

SALDI: GIÀ AL VIA IN SICILIA E BASILICATA

2 Gennaio 2017

Rispetto agli anni passati e soprattutto con la
diffusione del commercio online, ed anche del loro anticipo via sms ed e-mail
da parte dei negozianti, i saldi hanno un po’ perso il richiamo che avevano una
volta sui consumatori.

Quando si ha bisogno di qualcosa, infatti, ormai,
anche dopo aver visto  un capo
d’abbigliamento o altro esposto in vetrina, si fa sempre un controllo anche sui
siti di commercio online per vedere se per caso il prezzo sia inferiore.

I saldi rappresentano comunque un’opportunità di
risparmio soprattutto per coloro che non sono avvezzi all’uso di internet o
semplicemente perché vogliono toccare con mano la qualità di quello che stanno
acquistando e desiderano provarlo. Anzi i saldi, in un certo senso, ancora si
attendono per acquistare capi griffati che difficilmente si possono acquistare
in altri periodi dell’anno e su internet.

Approfittiamo del periodo dei saldi anche per
ricordare che essi possono essere un’occasione per acquistare prodotti
originali a prezzi convenienti evitando di acquistare prodotti contraffatti,
scadenti e potenzialmente pericolosi per la propria salute e sicurezza.

Se pensi di approfittare dei saldi non dimenticare
queste semplici regole:

1.   verifica i prezzi
almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi

2.   fai attenzione ai saldi
con percentuali troppo elevate

3.   diffida degli importi
scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale

4.   se il negoziante non ti
permette di provare i capi, acquista solo se sei sicuro della tua scelta. La
possibilità di provare i capi, infatti, è a discrezione del commerciante e tu
consumatore non hai alcun diritto in merito

5.   in caso di acquisto per
un regalo, prendi accordi col commerciante. Egli ha infatti l’obbligo di
cambiare la merce solo nel caso sia difettosa. Il cambio per altri motivi è a
sua discrezione!

                                                                 

Se il negoziante non vuole cambiare il capo
difettoso o se non vuole accettare il tuo bancomat o la tua carta di credito
asserendo che in periodo di saldi non è tenuto ad accettarli, rivolgiti ad
Adiconsum! Iscrivendoti a soli 5 euro attraverso il sito www.adiconsum.it o
attraverso la app Adiconsum reclami 2.0 saremo al tuo fianco per aiutarti a far
valere i tuoi diritti. Dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 18 potrai
chiamare il Numero Verde 800 89 41 91:
avrai diritto a ricevere la Prima Assistenza Telefonica!

LEGGE DI BILANCIO 2017 E I BONUS PER LA FAMIGLIA

1 Gennaio 2017

La Legge di Bilancio 2017 ha in sostanza
riconfermato e ampliato tutti i bonus dedicati alla famiglia e cioè:

·      bonus “Mamma domani”: 800 euro una tantum per i bambini nati nel 2017
e
destinato
alle prime spese

·     
bonus
nido pubblico/privato: fino a un massimo di 1.000 euro l’anno per i nati nel
2016 senza nessun limite di reddito

·     
bonus
bebè: 80 euro al mese per tre anni con reddito Isee fino a 25mila euro e 160
euro per le famiglie con Isee al di sotto dei 7.000 euro

·     
voucher
baby-sitter: 600 euro mensili per massimo 6 mesi a tutte le mamme lavoratrici
che tornano a lavoro al termine del congedo obbligatorio

·     
bonus
cultura di 500 euro ai ragazzi che compiono 18 anni nel 2017.

LEGGE DI BILANCIO 2017 E I BONUS PER LA CASA

1 Gennaio 2017

La Legge di Bilancio
per il 2017 varata l’11 dicembre scorso e in vigore dal 2 gennaio 2017, ha
riconfermato sostanzialmente quasi tutti i bonus relativi alla casa.

In estrema
sintesi ecco che cosa è stato riconfermato e cosa no.

 

Bonus riconfermati

La Legge di
Bilancio 2017 ha riconfermato le detrazioni fiscali per:

·     
le ristrutturazioni edilizie fino al 31 dicembre 2017 nella misura
del 50%

·     
gli interventi di risparmio energetico fino al 2022 nella misura
del 65%

·     
l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici nella misura del 50%, ma
solo se gli interventi per il recupero del patrimonio edilizio sono iniziati a
decorrere dal 1° gennaio 2016

·     
le dotazioni antisismiche nella misura del 50%

·     
gli interventi sull’involucro del palazzo nella misura del 70%

·     
i miglioramenti della prestazione energetica del palazzo fino al
75%.

 

Bonus non riconfermati

La legge di bilancio
2017 non ha riconfermato il bonus per l’acquisto dei mobili da parte delle
giovani coppie.

  • INFO CONSUMATORI
  • NEWS
  • CALL CENTER PER GLI ISCRITTI ADICONSUM: 9 ORE AL GIORNO PER INFO E ASSISTENZA

CALL CENTER PER GLI ISCRITTI ADICONSUM: 9 ORE AL GIORNO PER INFO E ASSISTENZA

1 Gennaio 2017

Nel rinnovare i nostri migliori auguri di Buon anno
ai consumatori, comunichiamo che è già attivo il Call Center dedicato agli
iscritti Adiconsum.

Per accedervi è necessario essere iscritti ad
Adiconsum. È possibile iscriversi online usufruendo di un prezzo accessibile da
tutti pari a 5 euro sia attraverso il nostro sito che attraverso l’app
Adiconsum
Reclami 2.0


Pagando
solo 5 euro
si avrà diritto ai
seguenti servizi:

1.   accesso al Call
Center Adiconsum
chiamando il Numero Verde GRATUITO 800 89 41 91 per ricevere una Prima Assistenza Telefonica. Per consulenze più approfondite il Call
Center indirizzerà alla sede territoriale Adiconsum più vicina al luogo di
residenza del consumatore che verserà una quota integrativa per questo servizio
aggiuntivo

2.  
newsletter Adiconsum settimanale con le più recenti notizie di
attualità consumeristiche

3.  
newsletter del Centro Europeo Consumatori Italia (CEC Italia) quindicinale con le più recenti
notizie di attualità consumeristiche transfrontaliere

4.  
bimestrale “Usi e Consumi”.

 

Il Call Center Adiconsum 800 89 41 91
è attivo 9 ore al giorno
dal lunedì al venerdì
dalle ore 9 alle ore 18


Sede nazionale
Via Giovanni Maria Lancisi, 25
00161 Roma

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