730/2021: novità sulle detrazioni del 19% dai redditi 2020
13 Gennaio 2020
Sì avete letto bene, stiamo parlando già della dichiarazione dei redditi del 2021 e non di quella di quest’anno, perché la legge di Bilancio 2020 ha stabilito che per usufruire delle spese da portare in detrazione dall’Irpef nel 2021, da quest’anno, a partire dal 1° gennaio 2020, i pagamenti di alcune prestazioni dovranno essere effettuate con strumenti tracciabili, cioè con:
• bancomat
• carta di credito o carte prepagate
• assegni bancari e assegni circolari
• bonifico bancario o postale.
Spese detraibili solo se pagate con strumenti di pagamento tracciabili
Le spese detraibili riguardano:
• le visite specialistiche sanitarie private
• le rate del mutuo per detrarre gli interessi
• le spese di intermediazione per l’acquisto della prima casa
• le spese veterinarie
• le spese funebri
• le spese per la scuola (servizi di mensa, gite scolastiche, servizi di pre e post-scuola, assicurazioni scolastiche, ad eccezione dei libri di testo e del corredo scolastico a meno che non si tratti di dispositivi per gli alunni con difficoltà di apprendimento documentate) e per l’Università (affitto per studenti fuori sede, ecc.)
• le spese per l’attività sportiva dei ragazzi tra i 5 e i 18 anni
• le spese di assicurazione (vita, infortuni, ecc.)
• le spese per addetti all’assistenza per non autosufficienza
• le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici (c.d. contributo scolastico)
• l’abbonamento al trasporto pubblico locale (tessera metrebus e quant’altro)
Spese detraibili escluse dal pagamento con strumenti tracciabili
Sono esenti dal pagamento con strumenti tracciabili e quindi possono essere pagati in contanti:
• i medicinali
• i dispositivi medici
• le prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o strutture in convenzione con Sistema sanitario nazionale.