L’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (Efsa) lancia
l’allarme: il riso di plastica proveniente dalla Cina è un rischio emergente.
Sono
diversi anni che circolano notizie relative alla produzione in Cina di riso
artificiale di plastica costituito da amido di patate mescolato con resine
industriali. Ma sino ad oggi la contraffazione ha riguardato prevalentemente le
Filippine, tant’è vero che il Segretariato della
Rete internazionale delle autorità per la sicurezza alimentare (INFOSAN)
dell’Organizzazione mondiale della sanità ha ricevuto diverse richieste di
informazione dai suoi membri asiatici, preoccupati da queste notizie, e ha
chiesto informazioni ai suoi membri in Cina senza ricevere risposta.
L’Efsa
dunque, rilevando le difficoltà che si incontrano di fronte a questioni di
sicurezza alimentare derivanti da frodi, sottolinea come siano state sollevate anche
perplessità sull’adeguatezza delle metodologie analitiche utilizzate per
individuare il riso artificiale. In particolare l’Eren, la Rete sui rischi emergenti
dell’Efsa, ha discusso le questioni legate a questo problema, sottolineando
come non possa essere fatta una corretta caratterizzazione del rischio, così
come non possono essere identificati i diversi tipi di resina utilizzati nella
produzione di questo riso artificiale. L’Eren ha quindi concluso che il riso di
plastica deve essere considerato un rischio emergente della catena alimentare e
ha raccomandato all’Efsa di contattare i suoi vari collaboratori internazionali
in Asia e di rimanere in contatto con Infosan per essere aggiornata sulla
vicenda.
Non mancheremo di darvi aggiornamenti
in merito.