A ottobre è partito il nuovo censimento permanente Istat su popolazione e abitazioni; attraverso i dati raccolti, l’Istituto nazionale di statistica raccoglie informazioni che fotografano le caratteristiche socio-economiche del popolo italiano.
Cosa cambia
Quest’anno cambieranno i termini e la metodologia di campionamento: il nuovo censimento avrà cadenza annuale (prima era decennale) e riguarderà solamente una percentuale della popolazione totale (circa un milione e 400 mila).
Questa strategia permetterà di ottenere informazioni più tempestive e, allo stesso tempo, ridurre i costi.
Cosa non cambia
Il censimento resta comunque obbligatorio e non compilarlo comporta una sanzione.
Come saranno raccolti i tuoi dati
Approfondiamo il modo in cui i cittadini saranno intervistati:
- chi riceverà la lettera dall’Istat con le credenziali online potrà compilare il modulo via web
- chi riceverà locandina e lettera con data – ora – nome e cognome del rilevatore dovrà sostenere un’intervista faccia a faccia.La necessità di proteggere la propria privacy
Il Garante della Privacy è intervenuto per chiedere che siano previste modalità alternative all’intervista “porta a porta”.
Secondo l’Autorità, questa specifica metodologia rischia di: “determinare una maggiore ingerenza nella sfera privata degli interessati (…) i quali si troverebbero a dover fornire ad un soggetto estraneo numerose e dettagliate informazioni relative alla propria famiglia e abitazione, pena di sanzione”.
Pur riconoscendo l’importante finalità del censimento – spiega il Garante- è fondamentale che “l’Istat predisponga tutte le garanzie e le misure necessarie e non ancora individuate per conformare il trattamento dei dati alla normativa in materia di protezione dei dati personali”.
Altre criticità
Non dovremmo sottovalutare la possibilità che alcuni ladri, spacciandosi per intervistatori Istat, riescano ad entrare nelle case approfittando dell’obbligatorietà del censimento.
L’arrivo del funzionario Istat sarà anticipato da:
- affissione di locandine negli androni, cortili dei palazzi, abitazioni
- ricezione di una lettera ufficiale firmata dal presidente dell’Istat
- consegna di un pieghevole informativo con data dell’intervista, nome del funzionario comunale incaricato e i contatti per ricevere assistenza e chiarimenti.
L’intervista
Come chiarito sul sito dell’Istat, la famiglia intervistata può scegliere tra:
- intervista faccia a faccia presso il proprio domicilio con il rilevatore, che raccoglie su tablet tutte le informazioni
- autocompilazione del questionario su tablet presso il proprio domicilio, in presenza del rilevatore
- intervista faccia a faccia presso il Comune con operatore comunale (o con il rilevatore stesso), che raccoglie su tablet tutte le informazioni
- autocompilazione del questionario presso il Comune su un PC o tablet messo a disposizione dal Comune stesso, in presenza del rilevatore.