Con l’arrivo della primavera e i recenti cambiamenti nelle tariffe energetiche, molti consumatori italiani si trovano a fare i conti con bollette di luce e gas sempre più complesse da decifrare. Tra aumenti stagionali, nuove normative e la progressiva transizione dal mercato tutelato al mercato libero, comprendere la propria fattura è diventato essenziale per evitare sorprese e individuare opportunità di risparmio.
I termini tecnici da conoscere
Nel 2025, con la fine definitiva del mercato tutelato per molti utenti domestici e l’aumento delle offerte nel mercato libero, è fondamentale acquisire familiarità con termini tecnici che spesso appaiono nelle bollette.
Ad esempio, sai cosa significa:
- “spesa per la materia energia”? È il costo effettivo dell’elettricità o del gas che consumi, ma spesso è solo una parte della fattura totale.
- Ci sono poi gli “oneri di sistema”, che coprono costi generali come incentivi alle rinnovabili
- i “costi di trasporto e gestione contatore”, che servono a mantenere la rete.
Capire queste voci ti permette di confrontare le offerte in modo consapevole e scegliere quella più adatta alle tue abitudini di consumo.
Le fasce orarie
Un altro aspetto spesso trascurato è l’importanza delle fasce orarie.
- Se hai un contratto biorario o triorario, sapevi che spostare l’uso di elettrodomestici energivori (come lavatrice, lavastoviglie o scaldabagno) nelle fasce serali o notturne può farti risparmiare fino al 15-20%
- Controllare i tuoi consumi effettivi (in kWh per la luce o Smc per il gas) confrontandoli con le letture del contatore può aiutarti a evitare errori di fatturazione e a capire se stai consumando più del necessario.
Alcuni consigli pratici
Adiconsum propone alcuni consigli pratici per iniziare subito a risparmiare:
- Verifica i dati di consumo reali: Confronta i valori riportati in bolletta con quelli del tuo contatore per assicurarti che non ci siano discrepanze o stime errate. Puoi conoscere i tuoi consumi istantanei installando le app messe a disposizione dai vari distributori dell’energia elettrica (come ad esempio E-Distribuzione).
- Controlla i costi fissi del contratto: Alcune offerte includono spese aggiuntive (es. “costi di commercializzazione”) che possono essere eliminate passando a un altro operatore.
- Valuta offerte con energia rinnovabile: Sempre più fornitori propongono tariffe competitive con energia 100% green, spesso abbinate a incentivi o bonus per i nuovi clienti.
- Monitora gli sprechi: Piccoli accorgimenti, come spegnere dispositivi in standby o usare lampadine a LED, possono ridurre i consumi fino al 10% annuo.
- Considera un audit energetico: Rivolgiti a un esperto per capire se la tua casa è efficiente dal punto di vista energetico; isolare meglio pareti o finestre può dimezzare le spese di riscaldamento.
I portali di Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente)
Puoi verificare i tuoi consumi e confrontare le offerte disponibili anche grazie ai portali di ARERA:
- il Portale Offerte (www.ilportaleofferte.it/portaleOfferte/), il comparatore gratuito per le tariffe di luce e gas
- il Portale Consumi (www.consumienergia.it/portaleConsumi/), che ti permette di monitorare i tuoi dati storici di consumo con pochi clic.
Come Adiconsum può aiutarti
Adiconsum offre supporto e consigli pratici per aiutare le famiglie a orientarsi tra le voci di costo e a ridurre le spese senza sacrificare il comfort domestico.
Se hai dubbi o sospetti di irregolarità nella tua fattura, i nostri sportelli territoriali sono attivi in tutta Italia per offrirti assistenza personalizzata. Puoi anche contattare le nostre sedi per ricevere supporto nella gestione delle tue utenze.
Non lasciare che una bolletta poco chiara ti costi più del dovuto: informarsi è il primo passo per risparmiare!
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