TRENITALIA
Mercoledì 27 marzo 2019
Adiconsum ai 10 anni di conciliazione paritetica con Trenitalia
al Museo ferroviario nazionale di Pietrarsa
Pierpaola Pietrantozzi, Segretario nazionale Adiconsum:
Il 96% delle conciliazioni va a buon fine
con piena soddisfazione dei consumatori. Fatti recuperare migliaia di euro.
Prossimo step:
far conoscere ai consumatori
l’organismo ADR di conciliazione paritetica
di Trenitalia SpA – Associazioni Consumatori
27 marzo 2019 – Oggi, al II Forum sulla conciliazione paritetica, Adiconsum festeggia con Trenitalia e tutti i conciliatori 10 anni di lavoro svolto a tutela dei consumatori.
Sono passati 10 anni da quando Adiconsum ha stipulato un protocollo di conciliazione paritetica con Trenitalia – dichiara Pierpaola Pietrantozzi, Segretario nazionale di Adiconsum – Oggi si celebra un traguardo importante a testimonianza dell’attività svolta e dell’impegno profuso in questi anni per aumentare la tutela dei passeggeri del trasporto ferroviario. Un traguardo che ha permesso ai consumatori di recuperare migliaia di euro e che non è un punto di arrivo, ma il proseguimento di un percorso che ci auguriamo sia sempre più condiviso e che metta sempre più il consumatore-passeggero al centro.
Adiconsum è stata l’Associazione promotrice della conciliazione paritetica ed ha costantemente nel tempo collaborato con Trenitalia per migliorarla e renderla facilmente fruibile ai consumatori – ricorda Mauro Vergari di Adiconsum e membro dell’Organo paritetico di garanzia – La conciliazione paritetica è una procedura stragiudiziale, prevista dal Codice del Consumo, frutto di un accordo realizzato fra le Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge, come Adiconsum, e un’azienda. Nel caso di Trenitalia, per un contenzioso insorto tra un passeggero e l’impresa ferroviaria, è possibile, attraverso la conciliazione, risolvere in tempi rapidi e senza COSTI per il consumatore, fatta salva l’iscrizione all’Associazione Consumatori cui si conferisce mandato, la controversia.
La conciliazione paritetica con Trenitalia – precisa Pietrantozzi – è prevista per i disservizi verificatisi nel corso di viaggi di LUNGA E MEDIA PERCORRENZA, con origine e destinazione nel territorio italiano sui treni ES* AV Fast, ES* AV , ES* Fast, ES*, ES* City, IC, ad esclusione dei treni oggetto di contratto di servizio che si discostino dagli impegni assunti dall’azienda ferroviaria in documenti ufficiali quali Condizioni di trasporto, informazioni commerciali, Carta dei servizi, e quelli effettivamente fruiti dal consumatore. Rientrano nella conciliazione paritetica anche le problematiche legate alla pulizia dei treni.
In base alla nostra esperienza – conclude Pietrantozzi – i risultati finora raggiunti sono ottimi. Infatti, ben il 96% delle conciliazioni va a buon fine CON PIENA SODDISFAZIONE DEI PASSEGGERI. Inoltre, ci preme ricordare che la conciliazione paritetica con Trenitalia è riconosciuta organismo ADR (Alternative Dispute Resolution) con piena legittimità giuridica. Purtroppo, questo utile strumento non è ancora conosciuto da molti e nei prossimi anni l’impegno che con Trenitalia occorre intraprendere è proprio legato alla sua diffusione.