• |
  • CASE “GREEN”: Come stanno funzionando gli strumenti per supportare l’efficientamento energetico nelle abitazioni?
Comunicati stampa

CASE “GREEN”: Come stanno funzionando gli strumenti per supportare l’efficientamento energetico nelle abitazioni?

A cura di

Adiconsum Web

Condividi questo articolo

Resta sempre aggiornato

Tutta l’informazione Adiconsum nella tua

CASE “GREEN”

Come stanno funzionando gli strumenti per supportare
l’efficientamento energetico nelle abitazioni?
Adiconsum presenta i risultati di due indagini:
mistery shopping sui certificati APE e inchiesta sui mutui “Green”.
Criticità e proposte Adiconsum per consentire a tutti di efficientare la casa.

 

Si avvicina il grande sforzo di efficientamento energetico degli edifici richiesto dalla Direttiva Case Green (EPBD): certificazione delle prestazioni e strumenti di finanziamento dei lavori sono cruciali per consentire alle famiglie di fare le scelte giuste di acquisto e ristrutturazione. 

Il progetto europeo EPC – Energy Performance Certificates, promosso dal BEUC (associazione europea delle organizzazioni consumeriste) e finanziato dalla European Climate Foundation,      ha come obiettivo quello di indagare sugli strumenti a supporto dell’efficientamento energetico delle abitazioni private nei Paesi europei. Adiconsum come partner italiano ha svolto due indagini: una sull’APE, l’Attestato di prestazione energetica di un immobile, e un’altra sui mutui e prestiti “green” da parte delle banche, per sostenere i consumatori che acquistano case con alta efficienza energetica o che vogliono ristrutturare la propria casa per migliorarla.

La rilevazione riguardante l’APE si è svolta nella città di Roma tra giugno e luglio 2024, ed è stata condotta da Adiconsum nazionale in collaborazione con Adiconsum regionale Lazio e l’Ordine dei Geometri di Roma. Lo scopo era quello di verificare la qualità, la completezza, l’affidabilità, il costo e le eventuali problematiche relative al certificato di prestazione energetica, partendo dalla redazione di più attestati APE per le medesime abitazioni.

Per ogni immobile sono stati rilasciati 6 attestati APE: cinque realizzati in modalità “Mistery Shopping” su abitazioni messe a disposizione da consumatori volontari, più uno di riferimento, a “regola d’arte”, redatto dall’Ordine dei Geometri, che ha realizzato alla fine anche un esame comparativo dei certificati APE  rilasciati da tutti i professionisti precedenti. 

Sono emerse notevoli differenze tra i risultati, in merito a tutti i parametri valutati: la stessa abitazione in certi casi è risultata assegnata a ben tre classi energetiche diverse! Il costo (da 100 a 500 euro, con una media di 250), il tempo della visita e le verifiche svolte variano tantissimo. Il tutto senza considerare gli APE emessi online “a distanza” sulla base di dati autocertificati dal consumatore, che costano fino a un decimo del prezzo di mercato e avranno affidabilità analoga (non sono stati testati). Davvero diamo all’APE solo il valore di un pezzo di carta necessario a vendere o affittare la casa? Ci sono responsabilità per gli APE irregolari? L’indagine illustra molti aspetti interessanti, evidenziando una serie di criticità, in parte afferenti la regolamentazione e le questioni burocratiche, questioni legate al mercato, formazione e abilitazione dei certificatori, tecnologie di rilevazione e software di calcolo, e anche il sistema dei controlli istituzionali e delle sanzioni. Su queste Adiconsum intende invitare i policy makers, ma anche tutti gli altri stakeholders, a riflettere, con una serie di proposte.  Inoltre, c’è un problema “culturale” che riguarda i consumatori che troppo spesso non comprendono l’importanza di avere impianti efficienti e sicuri, in regola.

Il secondo Report ha riguardato i mutui e prestiti “green” per finanziare l’acquisto di abitazioni in classe energetica A o B e gli interventi di  efficientamento energetico dell’abitazione.  L’indagine è stata condotta da Adiconsum nel mese di luglio 2024 e ha visto la partecipazione volontaria delle seguenti banche, tutte rappresentative a livello nazionale: Intesa San Paolo, UniCredit, Mediolanum, BPER, alle quali  è stato somministrato un questionario  e rivolta un’intervista in profondità; Adiconsum ha anche svolto una rilevazione sul comparatore Mutuionline.it, tenendo conto dei medesimi parametri: tipologia del cliente, reddito, importo, durata e tasso del mutuo, numero di rate e numero di anni del mutuo, classe energetica e requisiti di accesso all’offerta green. Dall’indagine è emerso che gli incentivi vanno dal tasso agevolato (0,10% in media) allo sconto o all’azzeramento dei costi accessori come l’istruttoria e la perizia sull’immobile: in generale, le agevolazioni “green” si sommano a quelle previste per altri prodotti. Tra queste, segnatamente, l’agevolazione pubblica del Mutuo prima Casa Consap, che si può quasi sempre cumulare con i vantaggi del mutuo “green” offerto dalla banca.

Inaspettatamente, è emerso che, con poche eccezioni, l’APE non ricopre alcun ruolo nell’accoglimento della domanda di mutuo green e non interviene né nella valutazione del merito creditizio né sulla stima dell’immobile, in quanto entra in scena soltanto all’atto della stipula del rogito notarile, quando il mutuo è già stato deliberato e concesso.

I finanziamenti “green” per i lavori di ristrutturazione, seppur previsti nella maggior parte delle banche partecipanti al sondaggio, al momento non hanno ancora espresso un particolare appeal sul mercato.

Non sono noti prodotti di finanziamento per lavori di ristrutturazione delle parti comuni nei condomini (se pensiamo al cappotto termico dei palazzi, che ha avuto un ruolo centrale nel Superbonus, appare strano).

L’indagine ha messo in luce che l’offerta delle banche in relazione ai mutui e finanziamenti “green” è ancora in evoluzione e non tutte le banche presenti sul mercato italiano offrono prodotti di questo tipo, anche se ci si aspetta che  con l’imminente entrata in vigore dei decreti attuativi della direttiva EPBD e a fronte di un patrimonio immobiliare che ha scarsa efficienza energetica, mutui “green” e agevolazioni pubbliche, in primis a favore dei meno abbienti, potranno fare la differenza e permettere a tutti di godere dei vantaggi di una casa energeticamente efficiente, debellando la povertà energetica che tanto grava su moltissime famiglie del nostro Paese.

Sulla pagina web dedicata al progetto tutti i report e i materiali.

      Hai trovato utili queste informazioni?
      Condividile sui social

      Potrebbe interessarti anche...
      Comunicati stampa
      25 Settembre 2025
      25 Settembre 2025

      Sostenibilità: Il cittadino-consumatore sia sempre più protagonista della rigenerazione urbana

      SOSTENIBILITÀ Adiconsum al Remtech Expo 2025:Il cittadino-consumatore sia sempre più protagonista della rigenerazione urbanaper rendere la vivibilità sempre più sostenibile 25 settembre 2025 - Adiconsum ha partecipato per il secondo anno consecut…
      Comunicati stampa
      23 Settembre 2025
      23 Settembre 2025

      Sostenibilità: Adiconsum al Gazometro per il ‘Patto per la plastica bio & circolare’

      SOSTENIBILITÀAdiconsum al Gazometro per il ‘Patto per la plastica bio & circolare’ 22 settembre 2025 – Adiconsum ed altre 13 Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge si sono incontrate il 22 settembre 2025 al Gazometro di Roma per…
      Comunicati stampa
      23 Settembre 2025
      23 Settembre 2025

      Sovraindebitamento: dal 23 settembre aprono gli sportelli di DRIN per gli utenti in difficoltà economica

      SOVRAINDEBITAMENTODal 23 settembre aprono gli sportelli di DRIN di Adiconsum e MDC per utenti in difficoltà economica 23 settembre 2025 - Entra nel vivo, con l’apertura delle attività di sportello, la fase rivolta ai cittadini-consumatori del proge…
      Comunicati stampa
      22 Settembre 2025
      22 Settembre 2025

      Adiconsum scrive ai Presidenti di Camera e Senato per le nomine di ARERA

      ARERA Adiconsum scrive ai presidenti di Camera e Senato:I ritardi della politica per le nomine dell’ARERA non fanno beneai cittadini-consumatori e alle imprese. Servono esperti di alto profilo per tutelare consumatori e impresenelle transizioni d…
      Comunicati stampa
      11 Settembre 2025
      11 Settembre 2025

      SOVRAINDEBITAMENTO: Al via gli sportelli di “FEELING” per le famiglie sovraindebitate

      SOVRAINDEBITAMENTO Da lunedì 15 settembre al via gli sportelli fisici del progetto “FEELING”,coordinato da Adiconsum,in collaborazione con Movimento Difesa del Cittadino,dove le famiglie in difficoltà economica riceveranno GRATUITAMENTE consulenza …
      Comunicati stampa
      4 Settembre 2025
      4 Settembre 2025

      POSTE: Tar Lazio conferma multa di Antitrust sui BFP su segnalazione di Adiconsum Sardegna

      POSTE/Buoni Fruttiferi Postali Adiconsum:Il TAR del Lazio conferma la multa dell’Antitrust a Poste, su segnalazione fatta a suo tempo da Adiconsum Sardegna,per la mancata trasparenza sui buoni fruttiferi postali. Adiconsum formula proposte legislat…
      Comunicati stampa
      2 Settembre 2025
      2 Settembre 2025

      Caro scuola: Adiconsum favorevole alla detrazione dei libri di testo

      CARO SCUOLA Detrazione fiscale dei libri di testo Adiconsum:Accogliamo favorevolmente la notizia della possibile introduzione della detrazione fiscale dei libri di testo che chiediamo da anni quale misura di sostegno per le famiglie 2 settembre…
      Comunicati stampa
      31 Luglio 2025
      31 Luglio 2025

      Adiconsum scrive al Sindaco Gualtieri: avanti con la Delibera sulla rigenerazione sostenibile degli edifici

      Adiconsum scrive al Sindaco Gualtierisu digitalizzazione, sostenibilità e rigenerazione degli edifici Un’occasione da non sprecare, oltre che una legge da rispettare 31 luglio 2025 - Adiconsum sostiene la Delibera n. 33/2025 di Roma Capitale per …

      Ricevi la nostra Newsletter

      Lascia i tuoi recapiti per ricevere news, approfondimenti, eventi, iniziative e per non perdere nessun aggiornamento sulla nostra Associazione.

      Inserisci la tua email per ricevere Newsletter e Comunicazioni (Eventi, Guide, Corsi etc..) dell'Associazione

      Ricorda che la registrazione alla newsletter non equivale all’iscrizione all’Adiconsum. Se desideri ricevere assistenza su tutti i temi di consumo (dalla bolletta di energia e telefonia, ai prodotti difettosi, vacanze rovinate, etc.) vai alla pagina Iscriviti