Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, a Marzo il fabbisogno di energia elettrica in Italia è stato pari a 25,5 miliardi di kWh, valore in diminuzione dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. Nel dettaglio, rispetto a marzo 2024, lo scorso mese ha avuto lo stesso numero di giorni lavorativi, 21, e una temperatura media mensile inferiore di circa 1°C, ma comunque superiore rispetto alla media mensile decennale. La variazione destagionalizzata e corretta dall’effetto temperatura è pari a -1,5%.
Quali sono le principali fonti rinnovabili
- Idroelettrico
- Eolico
- Fotovoltaico
- Geotermico
- Biomasse.
Marzo 2025
Nel mese di marzo 2025 la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’84,6% dalla produzione nazionale e per la quota restante (15,4%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile è stato pari a 3,9 TWh, -25,9% rispetto al valore registrato a marzo 2024 (5,24 TWh). In particolare, la riduzione dell’import è essenzialmente imputabile a minori flussi dalla frontiera svizzera.
In dettaglio, la produzione nazionale netta è risultata pari a 22 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 39% della domanda elettrica (era il 42,3% a marzo 2024). In aumento la fonte fotovoltaica (+23,8%) e termica (+18,6%). In diminuzione la fonte idrica (-33,6%), geotermica (-2,4%) ed eolica (-7,2%). Per quest’ultima si tratta del terzo mese consecutivo di flessione.
A marzo la nuova capacità rinnovabile è in aumento di 777 MW, +52% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Di questi, 352 MW per impianti collegati in Alta Tensione, 263 MW in Media Tensione e 161 MW in Bassa Tensione. Nei primi tre mesi del 2025 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 1.596 MW, in flessione rispetto allo stesso periodo del 2024 (-13%).
Al 31 marzo 2025 si registrano in Italia 13.682 MWh di capacità di accumulo, che corrispondono a 5.913 MW di potenza nominale, per circa 775.000 sistemi di accumulo.

Produzione 2025
- Gennaio 31,9%
- Febbraio 29,1%
- Marzo 39%
Il confronto 2024-2025 tra le medie
2024-2025- (differenza %)
- Gennaio 33,7% – 31,9% (-5,34%)
- Febbraio 32,7% – 29,1% (-11,01%)
- Marzo 41,8% – 39% (-6,7%)
- Aprile 51,2%
- Maggio 52,5%.
- Giugno 52,5%
- Luglio 44,2%
- Agosto 40,5%
- Settembre 40,1%
- Ottobre 41,2%
- Novembre 33,9%
- Dicembre 31,7%
La copertura della domanda nei 12 mesi con le rinnovabili
- 2023 con una media del fabbisogno del 37,1%
- 2024 una media del fabbisogno del 40,32%
- 2025 (in corso) una media del fabbisogno del 33,3%
Come Adiconsum riteniamo importante far comprendere a tutti i consumatori, in modo semplice, come il nostro Paese genera l’energia, sfatando anche i falsi miti che girano spesso online. Ogni mese pubblicheremo notizie aggiornate sulla produzione mensile e sull’andamento annuale. Ogni mese la nostra energia è sempre più verde, sempre più pulita!
Fonte Terna.it