Sono entrate in vigore lo scorso 20 maggio le norme sulla presentazione e vendita dei prodotti
del tabacco e suoi correlati contenute nel Decreto Lgs.
n. 6 del 12 gennaio 2016 che ha recepito la Direttiva 2014/40/UE.L’intento è quello di dissuadere soprattutto i
giovanidall’acquistare e consumare i
prodotti contenenti tabacco e nicotina.
Tra le nuove norme ricordiamo: le avvertenze che
devono comparire sui pacchetti che devono riportare testo con messaggi di
dissuasione, fotografie a colori e numero del telefono verde contro il fumo
(800.554.088) di dimensioni pari al 65% del fronte e del retro dei pacchetti di
sigarette e del tabacco da arrotolare; il divieto di aromi e additivi;
l’abolizione dei pacchetti da 10 e delle confezioni di tabacco da arrotolare
con meno di 30 g. di tabacco; il divieto di etichette indicanti le emissioni di
catrame, nicotina e monossido di carbonio o di etichette promozionali; il
divieto di vendita a distanza transfrontaliera (on line) dei prodotti
del tabacco; il divieto di vendita ai minori di 18 anni di sigarette
elettroniche e di liquido di ricarica con presenza di nicotina; l’introduzione
di requisiti di sicurezza per le sigarette elettroniche con tanto di foglietto
illustrativo. In Italia vigono, inoltre, particolari norme a tutela dei minori
come il divieto di vendita ai minorenni e il divieto di fumo in auto.
Il Ministero
si augura che l’insieme di tali norme possa contribuire alla riduzione dei
fumatori del 10% entro il 2018 e all’aumento di almeno il 5% dei valori del
rispetto della legge sui luoghi di lavoro tutelando i non fumatori dal fumo
passivo. In tal modo anche il nostro Paese potrebbe contribuire alla riduzione
di un ulteriore 30% della prevalenza dei fumatori mondiali entro il 2025,
previsto dal Piano d’azione globale per la prevenzione della malattie croniche
dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.