Il riscaldamento domestico e la mobilità sostenibile sono temi al centro del dibattito sul tema della transizione. Adiconsum, con il progetto “Green Circle 2”, affronta con impegno queste sfide, promuovendo consapevolezza e soluzioni concrete per consumatori e decisori politici.
Alcune anticipazioni del Sondaggio “Più efficiente di quanto immagini?“
Il progetto Green Circle 2, promosso da Adiconsum, dopo aver svelato le prime anticipazioni sul tema pompe di calore, del Sondaggio “Più efficiente di quanto immagini?” svoltosi ad aprile 2025, che ha coinvolto oltre 500 consumatori, svela le seconde anticipazioni sul tema auto elettriche. Le terze e ultime anticipazioni saranno pubblicate a settembre e riguarderanno i risultati del nostro mystery shopping effettuato in alcuni concessionari di auto.
Ecco alcuni dei risultati del Sondaggio “Più efficiente di quanto immagini?” relativi al tema delle auto elettriche.
Demografica: Chi abbiamo raggiunto?

Il Sondaggio del progetto “Green Circle 2” ha coinvolto un campione variegato, con il 69,2% di partecipanti di genere maschile e il 46,7% over 65, seguito dal 28,5% tra i 55-64 anni, il 13,1% tra i 45-54 anni, il 7,1% tra i 26-34 anni e lo 0,6% di altro genere.

Il Sondaggio ha visto una partecipazione significativa, con il 36,7% dei rispondenti proveniente dal Nord Est, il 35,8% da piccole città (sotto i 50.000 abitanti), il 28,3% da medie città (50.000-299.000 abitanti), il 14,2% da grandi città (oltre 300.000 abitanti) e l’11,7% dal Sud e Isole.
Mobilità Elettrica – Quanto ne sai sul tema?

Il grafico mostra la distribuzione dei chilometri percorsi giornalmente in macchina, con la maggior parte degli utenti (60,4%) che percorre meno di 20 km. Il 27,9% si colloca tra 20 e 50 km, mentre l’11,7% supera i 50 km. Questo suggerisce che la maggior parte delle persone ha esigenze di mobilità che potrebbero essere soddisfatte da qualsiasi veicolo elettrico oggi in commercio.

Il grafico evidenzia che il 71,7% delle persone ritiene che un veicolo elettrico al 100% non soddisfi le proprie esigenze di mobilità quotidiana, mentre solo il 28,3% crede di sì. C’è tanta disinformazione sul tema, dato che, nonostante la maggior parte delle persone percorra pochi chilometri al giorno (60,4% meno di 20 km), c’è un forte rifiuto dei veicoli elettrici, un fenomeno quasi unico in Europa visti i numeri di vendita. Inoltre, sembra che molti non siano interessati a risparmiare sui costi, preferendo mantenere le abitudini attuali.

Il grafico mostra che il 77,5% delle persone non ha mai guidato un’auto elettrica al 100%, mentre solo il 22,5% l’ha fatto. Nonostante il grande rifiuto di acquisto, emerge che la maggior parte non ha esperienza pratica con questi veicoli. Questo suggerisce un rifiuto iniziale senza un motivo apparente, probabilmente legato alla mancanza di conoscenza o a pregiudizi.

Il grafico evidenzia diverse percezioni sulle auto elettriche:
- il 23,4% ritiene che “non ci sono abbastanza stazioni di ricarica, quindi sono inutili”, affermazione smentita dai numeri. In Italia, infatti, al 30 giugno 2025 risultano 67.561 punti di ricarica a uso pubblico e nel l’UE oltre 630.000 punti di ricarica pubblici, con un obiettivo di una colonnina ogni 60 km sulle principali vie
- il 18,3% ritiene che “le batterie si esauriscono in pochi anni e sono costose da sostituire”, affermazione, anche questa contraddetta dai dati che indicano alcuni veicoli in commercio con una durata oltre 600.000 km o 10-15 anni di utilizzo
- il 14,5% crede che “le auto elettriche siano molto più costose da mantenere”, ma studi mostrano che i costi di manutenzione sono inferiori del 30-40% rispetto alle auto tradizionali grazie a meno componenti mobili e rifornimenti più economici della benzina/diesel
- l’11,7% sostiene che “l’elettricità venga tutta dal carbone” ignorando che nel 2025, oltre il 40% dell’energia UE (in Italia il dato è più alto) è da fonti rinnovabili, riducendo l’impatto CO2 del 55% rispetto ai veicoli a benzina nel ciclo di vita.
Le affermazioni minori, come il 4,4% sull’aria condizionata che riduce l’autonomia (più o meno come avviene nelle termiche) o il 4,2% sui rischi di incendio (incendi elettrici sono molto meno frequenti) sono anch’esse infondate o esagerate. Infine, il 2,6% che teme l’inutilizzabilità dei veicoli elettrici con il freddo è smentito: sia da dati tecnici come le batterie perdono qualche % di capacità a -10°C, con sistemi di riscaldamento che mitigano l’impatto, sia dai dati di vendici proprio nei paesi nordici.

Il grafico indica che il 73,9% delle persone non si è mai rivolto a un concessionario per informazioni su un’auto elettrica al 100%, mentre solo il 26,1% lo ha fatto. Questi dati potrebbero riflettere campagne di marketing imprecise sui benefici delle auto elettriche rispetto a quelle termiche, con una responsabilità dei concessionari che non promuovono o non sanno valorizzare adeguatamente questi veicoli, oppure indicano una scarsa propensione a informarsi di persona, suggerendo una possibile mancanza di interesse o fiducia iniziale verso le auto elettriche.

I dati rivelano un quadro critico sull’esperienza nei concessionari: preoccupante lo 0% chi è pienamente soddisfatto e convinto dell’acquisto, solo il 12,5% ha avuto un test drive, il 42,3% apprezza la competenza del personale, segno di un potenziale interesse, ma non sfruttato appieno. Tuttavia, il 26% lamenta una mancanza di competenza, il 15,4% nota una preferenza per le auto tradizionali e il 3,8% segnala l’assenza di esposizione di modelli elettrici.
Le impressioni positive (55%) superano di poco quelle negative (45%), indicando una promozione delle auto elettriche ancora insufficiente. Questi dati saranno messi a confronto con i risultati del nostro mystery shopping condotto in 60 concessionari italiani per una valutazione più approfondita.
Quando il Report completo?
I risultati completi del Sondaggio e del mystery shopping condotto in 10 città e 60 concessionari saranno presentati il 24 ottobre 2025 (da confermare) presso la “Sala Esperienza Europa – David Sassoli” nella sede del Parlamento Europeo a Roma, con interventi di decisori politici ed esperti. I risultati saranno resi pubblici online.
In vista dell’evento di ottobre, a settembre saranno resi note alcune anticipazioni dei risultati del mystery shopping effettuato in 10 città italiane presso 60 concessionari di 6 marchi automobilistici.