Coordinatore: Adiconsum
Ente promotore: European Climate Foundation
Breve descrizione
Le tragedie degli ultimi mesi correlate ad eventi atmosferici estremi hanno portato persone e intere nazioni a riflettere sull’impatto delle attività umane sul clima e come queste alterazioni debbano essere mitigate con urgenza per potersi assicurare che tragedie come quella successa a Valencia possano essere evitate. Il compito di ricercare metodi più responsabili di produzione e consumo spettano alle aziende e ai grandi players del mercato globale, ma soprattutto siamo noi, i consumatori, ad indirizzare le scelte di mercato dei giganti con le nostre scelte di tutti i giorni.
A ridosso degli obiettivi dell’Agenda 2030 e con un occhio alle nuove Direttive europee in tema di case e mobilità, il progetto Green Circle 2 vuole realizzare un’indagine approfondita che coinvolgerà consumatori sul tema della direttiva EPBD, con uno specifico focus sullo switch off delle caldaie a gas, e sul tema della mobilità elettrica che, complici numerosi casi di disinformazione, lascia la popolazione ancora dubbiosa su cosa cercare in un auto a batteria, affinché sia adatta alle proprie esigenze.
L’approccio sarà, come sempre, molto vicino al consumatore puntando su assistenza specifica e sulla necessità di dare voce ai problemi che riscontra e che dovranno essere superati se il nostro Paese e l’intera Europa vorranno rientrare negli obiettivi del “FIT for 55”.
Obiettivi specifici del progetto
- Comprendere i gap informativi che rendono difficoltoso al consumatore capire cosa fare e dove investire per ridurre i consumi e ricevere un beneficio, anche sotto il profilo del risparmio
- Contrastare efficientemente tutta quella disinformazione che finisce per danneggiare il cittadino-consumatore, riportando fatti, dati certi e consigli efficaci per evitare fregature
- Fornire assistenza e tutela in modo da essere sostenibili, ma anche per evitare molte pratiche scorrette che finiscono per rendere un bene/servizio sostenibile molto più costoso di quanto sia realmente
- Incentivare una politica della sostenibilità a portata delle tasche del cittadino per far sì che uno stile di vita più sostenibile lo sia anche dal punto di vista sociale (ad esempio, la necessità di avere un riscaldamento ecologico e che sia anche adeguato alle proprie esigenze deve essere possibile per tutti).
Attività:
- Survey rivolta ai consumatori, in particolare sulla loro conoscenza in merito all’eliminazione graduale delle nuove caldaie a gas entro il 2026 e alla direttiva EPBD sulle pompe di calore
- Mystery shopping in 10 città italiane focalizzata sulla mobilità sostenibile
- Apertura di 10 sportelli di consulenza sui servizi green per offrire ai consumatori un punto di ascolto, di informazione personalizzata e di aiuto nella valutazione delle opzioni disponibili e nella prevenzione di possibili problemi
- Coinvolgimento di esperti appartenenti a diverse aree di expertise al fine di supportare le attività di indagine, monitorare e commentare i risultati, proporre incentivi e soluzioni per aumentare la diffusione delle tecnologie pulite per la mobilità tra i consumatori, nonché fornire linee guida per le successive attività di comunicazione al pubblico e ai decisori politici
- Attività di sensibilizzazione ed educazione rivolte al pubblico dei consumatori (social media, articoli, interviste, pubblicazioni digitali, infografiche, ecc.), con particolare attenzione ai gruppi vulnerabili (quelli con basso livello di istruzione, colpiti da digital divide, basso reddito, sovraindebitamento), promuovendo pratiche di stile di vita sostenibile per evidenziare il vantaggio economico
- Attività di coinvolgimento dei decisori politici sulla base dei risultati del sondaggio, con proposte concrete provenienti dai cittadini su specifiche scelte politiche, incentivi/sostegni e/o regolamentazione, finanziamenti, ecc..