Per i rimborsi del trasporto ferroviario e del trasporto pubblico locale a seguito dell’emergenza coronavirus, in sostanza la legge di conversione del Decreto Rilancio, non ha cambiato nulla: non è previsto, cioè alcun rimborso monetario.
Due le forme di “rimborso” previste:
- un voucher di importo pari all’ammontare del titolo di viaggio/abbonamento, da utilizzare entro 1 anno
- il prolungamento della durata dell’abbonamento per un periodo corrispondente a quello durante il quale non è stato possibile utilizzarlo.
Cosa serve per chiedere il rimborso
Per chiedere il rimborso è necessario allegare alla domanda:
- la documentazione che attesta il possesso del titolo di viaggio in corso di validità nel periodo dell’emergenza sanitaria
- la dichiarazione sostitutiva di atto notorio in cui si attesta il mancato utilizzo dell’abbonamento a seguito delle restrizioni del Governo.
IMPORTANTE: In merito agli abbonamenti annuali o mensili di treni o delle aziende del trasporto pubblico locale, le modalità di rimborso e i moduli da compilare dovranno essere condivisi dalle stesse con le regioni e le province autonome.