Sei anche tu tra coloro che a seguito di un
aggiornamento si sono ritrovati con un telefonino che va a “moviola”?
Ebbene, a seguito di segnalazioni di alcuni
consumatori e di un’attività preistruttoria avviata d’ufficio, l’Autorità
garante della Concorrenza e del mercato ha deciso di avviare dei procedimenti
per pratiche commerciali scorrette nei confronti di Samsung e Apple, che
sembrerebbero aver sfruttato le carenze di alcuni componenti per ridurre le
prestazioni dei cellulari, inducendo i consumatori ad acquistare versioni sempre
più aggiornate dei prodotti; avrebbero proposto ai consumatori di fare
aggiornamenti del software senza però avvisare circa le possibili conseguenze
derivanti da tale operazione e senza fornire informazioni per mantenere un
livello tale di prestazioni per dispositivi, pubblicizzati ed acquistati per le
loro elevate caratteristiche tecniche.
L’Antitrust fa sapere di aver provveduto ad
effettuare accertamenti ispettivi avvalendosi della collaborazione del Nucleo
speciale Antitrust della Guardia di Finanza e del Nucleo Speciale Frodi
Tecnologiche dello stesso Corpo.
Rimane, però, purtroppo, il fatto che intanto i consumatori rimangono con uno
smartphone rallentato nelle prestazioni. Mentre Samsung e LG hanno dichiarato
che i loro prodotti non risultano ritardati a seguito dell’aggiornamento del
software, (il che è tutto da verificare), la Apple invece ha ammesso il
rallentamento a causa della batteria logora e ne ha proposto per tutto il 2018
il cambio a 29,00 euro, anziché 89 ed ha assicurato che il prossimo
aggiornamento di iOS11 conbterrà un’opzione per consentire agli utenti d
disattivare il sistema, che in caso di batteria usurata, rallenta le
prestazioni.
