Il 5 febbraio 2021 si celebra nel nostro Paese la Giornata nazionale per la prevenzione dello spreco alimentare. I dati parlano chiaro: lo spreco di cibo è notevole e tutti dobbiamo fare la nostra parte. Per farlo basta veramente poco. Vediamo.
Perché combattere lo spreco alimentare
Un terzo del cibo prodotto nel mondo viene sprecato, mentre una parte importante della popolazione mondiale soffre la fame. Nelle nostre case, finiscono nella spazzatura ben 36 kg l’anno pro-capite di cibo, con uno sperpero di 6,5 miliardi di euro. Senza contare che, produrlo, immagazzinarlo e trasportarlo, comporta emissioni di gas serra, consumo di acqua, di suolo e di energia, produzione di rifiuti.
Combattere lo spreco alimentare è uno dei passaggi fondamentali per contribuire ad una più veloce trasformazione della nostra economia da lineare con sfruttamento delle risorse e produzione di rifiuti ad un’economia circolare che mette al centro la persona, l’ambiente, il pianeta.
Il progetto “2together2green – Voglio una casa circolare”
Adiconsum è convinta che serve un cambio di rotta nei comportamenti dei consumatori. Ecco perché promuove e partecipa a Campagne di informazione e di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, come il progetto “2gether2green – Voglio una casa circolare” avviato con APPLiA Italia, l’Associazione dei produttori di elettrodomestici.
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Adiconsum, sul fronte dell’alimentazione sana e sostenibile e della lotta allo spreco alimentare, è anche impegnata nel progetto europeo “SHEALTHY” per la ricerca di nuovi metodi di conservazione di frutta e verdura che ne migliorino la qualità nutrizionale e la durabilità, permettendo di consumare cibi più sicuri e sostenibili e combattendo lo spreco.