Grande dibattito sta suscitando tra
i consumatori italiani (ma non tra i consumatori degli altri Paesi) la
decisione di Whatsapp, il sistema di messaggeria più diffuso tra chi ha uno
smartphone, di colorare di blu la “doppia spunta” per indicare che il messaggio
inviato dal mittente è stato effettivamente letto dal destinatario.
Come tutti sanno, la doppia spunta
indica che il messaggio è arrivato al destinatario, ma non indica se sia stato
effettivamente letto.
L’obiettivo di una comunicazione
corretta è quella non solo di far arrivare un messaggio dall’emittente al
destinatario, ma di far sì che quest’ultimo lo legga.
La doppia spunta in blu introdotta
da Whatsapp rassicura in un certo senso l’emittente sul fatto che il
destinatario ha letto il suo messaggio. Questo naturalmente non vuol dire che
il destinatario è obbligato a rispondere.
Secondo Adiconsum, il vero problema
non sta tanto nella privacy, ma piuttosto se la doppia spunta debba essere o no
facoltativa e quindi una libera scelta dek consumatore.
Adiconsum ha lanciato ai consumatori
sui suoi canali social (facebook, twitter)
il seguente sondaggio:
Secondo voi, la doppia
spunta blu di Whatsapp
deve essere lasciata alla libera scelta del consumatore oppure no?