Prosegue, come ogni mese, con l’uscita delle tabelle di Maggio 2025, l’attività dell’”Osservatorio prezzi delle tariffe di ricarica della mobilità elettrica di Adiconsum e TariffEV”.
PUN MAGGIO 2025 (PUN 0,094 €/kWh)
Ulteriori analisi e commenti riferiti a Maggio 2025, dell’”Osservatorio prezzi delle tariffe di ricarica della mobilità elettrica di Adiconsum e dell’app TariffEV“.
Il numero dei punti di ricarica e delle infrastrutture a Maggio 2025 (Fonte Motus-E)
Totale punti di ricarica in Italia = 65.992
Potenza inferiore a 50 kW= 50.931
Potenza tra 50 e 149 kW= 10.831
Potenza maggiore di 150 kW= 4.230
Totale punti in autostrada in Italia= 1.108 (il 45,5% delle aree di servizio autostradali è dotato di ricariche elettriche)
Il PUN di Maggio 2025 è diminuito del 30% da Dicembre 2024 (inizio delle attività dell’Osservatorio) e del 6% rispetto a Aprile 2025.
Abbiamo elaborato un prezzo medio per le 3 categorie AC, DC e HPC prendendo in esame i prezzi medi proposti nelle tabelle.
PREZZO MEDIO MAGGIO 2025:
AC: 0,61 €/kWh
DC: € 0,73 €/kWh
HPC: 0,76 €/kWh
PREZZO MEDIO MIN E MAX MAGGIO 2025:
AC: MIN 0,48 €/kWh – MAX 0,69 €/kWh
DC: MIN 0,52 €/kWh – MAX 0,82 €/kWh
HPC: MIN 0,50 €/kWh – MAX 0,83 €/kWh
Commento
A sei mesi dall’avvio del nostro osservatorio sui prezzi della ricarica elettrica pubblica in Italia, possiamo trarre un primo bilancio. Prima, però, analizziamo le tabelle di maggio 2025, che mostrano un lieve aumento dei prezzi medi: 0,61 €/kWh per le ricariche AC (lente), 0,73 €/kWh per le DC (veloci) e 0,76 €/kWh per le HPC (ultraveloci) rispetto ad aprile. Sebbene alcuni grandi operatori abbiano introdotto offerte a prezzi ridotti, queste sono spesso meno competitive rispetto a quelle di provider esteri, evidenziando una disparità che penalizza i consumatori italiani meno attenti nella scelta tra i numerosi operatori.
Questi sei mesi di monitoraggio hanno portato a considerazioni ormai consolidate:
Il mercato della ricarica elettrica è completamente libero, con molte aziende, italiane ed estere, che offrono un’ampia varietà di tariffe. I consumatori devono confrontare costantemente le offerte per evitare di pagare cifre elevate. L’osservatorio, insieme all’App TariffEV, che fornisce in tempo reale i prezzi di tutte le offerte, è uno strumento essenziale per chi vuole orientarsi, realizzato in collaborazione con Adiconsum.
I prezzi della ricarica elettrica non dipendono dal PUN (Prezzo Unico Nazionale), il prezzo di riferimento dell’energia all’ingrosso, ma seguono una tariffazione specifica, diversa in ogni Stato europeo. In Italia, è definita da Arera con una tariffa monomia (euro/kWh), senza canoni fissi o proporzionali alla potenza. I gestori, che sostengono i costi per l’installazione e la gestione delle colonnine, aggiungono tariffe variabili in base alla tipologia di ricarica, alla potenza e a eventuali piani tariffari o abbonamenti. Arera ha stabilito questa tariffa nel 2010 (con piccoli aggiornamenti successivi), limitandosi alla bassa tensione.
I prezzi delle ricariche in Italia sono tra i più alti in Europa, poiché la struttura tariffaria nazionale non prevede incentivi, a differenza di altri Paesi, né riduzioni di oneri per favorire le colonnine ad alta potenza (HPC), essenziali per i lunghi viaggi.
Attualmente, la ricarica presso abitazioni o uffici è significativamente più economica rispetto a quella pubblica. Avvicinare le tariffe pubbliche a quelle residenziali incentiverebbe l’uso dell’auto elettrica, soprattutto per il 40% dei cittadini senza box o posto auto.
Adiconsum sottolinea la necessità di classificare la ricarica elettrica pubblica come servizio di pubblica utilità, non come un libero mercato, al pari di carburanti tradizionali ed energia elettrica residenziale. Serve una regolamentazione che garantisca trasparenza, equità e un mercato funzionante. I consumatori devono avere informazioni chiare, prezzi trasparenti e facilità d’uso, diritti fondamentali nei trasporti come in altri settori.
Per accelerare la transizione verso la mobilità elettrica, aziende, politica, decisori e filiera devono collaborare con chi rappresenta i consumatori per promuovere soluzioni vantaggiose, con particolare attenzione ai bisogni degli utenti. Aumentare le colonnine ad alta potenza (HPC) e stabilizzare i costi di ricarica sono priorità per rendere la mobilità elettrica sostenibile ed economicamente attrattiva per tutti.
COME LEGGERE LE TABELLE
PRIMA COLONNA: NOME CPO
CPO (Charging Point Operator- Operatore dei punti di ricarica) – Le aziende che si occupano di installare, gestire e manutenere le reti di stazioni di ricarica attraverso una piattaforma interconnessa. Indicati in ordine decrescente in base alla presenza di colonnine sul territorio, come rilevato nella piattaforma PUN (Piattaforma Unica Nazionale dei punti di ricarica per i veicoli elettrici ) realizzata dal MASE.
SECONDA COLONNA: evidenzia se il CPO è anche EMSP
EMSP (EMobility Service Provider – fornitore di servizi di mobilità elettrica) – Fornisce ai clienti finali i servizi necessari per effettuare le ricariche e l’interoperabilità con i vari CPO attraverso specifiche modalità e App.
Viene indicato con un SÌ o un NO se il CPO svolge direttamente anche il ruolo di EMSP.
Il CPO può abilitare uno o più (EMSP) a fornire servizi di ricarica ai clienti finali.
TERZA-QUARTA-QUINTA COLONNA: PREZZI EFFETTUATI DALL’ EMSP
- TERZA COLONNA: Prezzi al kWh applicati con APP prodotta e fornita dallo stesso CPO con ruolo di EMSP
- QUARTA COLONNA: PREZZI EFFETTUATI DA EMSP ITALIANI
Prezzi (migliori tariffe) al kWh applicati con APP di operatori esclusivamente EMSP italiani che forniscono servizio di ricarica al cliente finale alle colonnine del CPO indicato nella colonna 1 - QUINTA COLONNA: PREZZI EFFETTUATI DA EMSP STRANIERI
Prezzi (migliori tariffe) al kWh applicati con APP di operatori esclusivamente EMSP stranieri che forniscono servizio di ricarica al cliente finale alle colonnine del CPO indicato in colonna 1.
SESTA COLONNA: DIFFERENZA PERCENTUALE DI PREZZO
Incremento/decremento % tra la tariffa del servizio della ricarica tra App fornita dal CPO e la miglior tariffa fornita tra le altre APP di EMSP italiani o stranieri.
SETTIMA COLONNA: MEDIA PREZZO
Risultato della media, sommando tutti i costi presenti in tabella per ricarica alla colonnina del CPO indicato nella colonna 1. Una freccia accompagnatoria fornisce un’indicazione positiva o negativa rispetto al mese precedente.
OTTAVA COLONNA: ABBONAMENTI, SE PRATICATI
In questa colonna vengono descritte (per un corretto confronto) le diverse tariffe previste con abbonamenti prepagati (o sconti applicati) per un determinato quantitativo di kWh per mese.
Tariffe Colonnine elettriche in Corrente Alternata – AC – LENTE (MAX 22KW)
Riferite a colonnine di ricarica presenti principalmente in ambito urbano per una ricarica che prevede una sosta lunga


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Tariffe Colonnine elettriche in DC – FAST (50-150 KW)
Utilizzate principalmente in ambito urbano ed extraurbano per una ricarica rapida


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Tariffe Colonnine elettriche in HPC – ULTRA FAST (+ 150 KW)
Utilizzate principalmente in ambito autostradale e scorrimento veloce per una ricarica ultra rapida in circa 15-20 minuti (10-80%)


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